giovedì 25 febbraio 2010

Il palloncino nero


"Non giudicate secondo l'apparenza, ma giudicate secondo giustizia" (Gv 7:24). In una bella giornata di sole , un bambino dalla pelle scura, mentre stava passeggiando con i suoi genitori nella fiera del paese, fu attirato da un venditore di palloncini. Quest'uomo sapeva veramente fare il suo lavoro, anzi era un ottimo venditore di palloncini. Infatti, per attirare l'attenzione dei bambini, ogni tanto lasciava andare verso il cielo un palloncino: prima uno rosso, dopo un pò uno blu, poi uno giallo che volavano sempre più in alto finchè scomparivano. Il bambino di colore, che ormai si era fermato da in pò a osservarlo, continuava a fissare il palloncino nero che il venditore aveva in mano e che non aveva mai deciso di fare andare in cielo. Finalmente, gli si avvicinò ed ebbe il coraggio di chiedergli:"Signore, se tu lasciassi andare in aria quello nero, volerebbe in alto come gli altri?". Il venditore prima sorrise dolcemente, poi gli accarezzò il capo e infine strappò il filo che teneva legato il palloncino nero. Mentre questo saliva, spiegò:"Non è il colore che conta: è quello che c'è dentro che lo fa salire!" Diciamo che questo venditore oltre a essere bravo nel fare il suo mestiere si è rivelato anche un ottimo educatore. Purtroppo, per tante persone, l'apparire ha la prevalenza sull'essere. Ecco perchè nel mondo ha sempre dominato l'immagine, l'esteriorità e l'apparenza. Il problema, però, è quando sotto questo manto di perbenismo si nasconda l'ipocrisia, i desideri sbagliati e i peccati inconfessati. Basta pensare all'immagine usata da Gesù quando rivolgendosi ai farisei, li definì "sepolcri imbiancati... belli di fuori , e di dentro pieni di ipocrisia" (Mt 23:27-28). Ma quante volte, ci siamo lasciati incantare dalla confezione, perdendo di vista il contenuto, o siamo stati attratti dal luccichio delle apparenze, dimenticando che sovente esso nasconde il vuoto?Questo è capitato anche al profeta Samuele che, chiamato dal Signore a ungere come re uno dei figli di Isai, fu attirato dal figlio maggiore Eliab che era alto, ben formato e bello. Tanto che disse:"Questo è davvero l'uomo che DIO ha scelto ". Ma il Signore gli rivolse queste parole:"Non badare al suo aspetto nè alla sua statura, perchè io l'ho scartato; infatti il Signore non bada a ciò che colpisce lo sguardo dell'uomo: l'uomo guarda all'apparenza, ma il Signore guarda al cuore"(1 Sam 16:7)"Il Signore non considera le apparenze. La vera bellezza dell'uomo consiste nella saggezza e nella perfezione rivelata attraverso il carattere e il comportamento. Sono la bellezza interiore e la bontà del cuore che ci qualificano davanti a DIO".Questa è la bellezza che non appassisce mai, a differenza della bellezza fisica. Impariamo, allora, a essere più cauti nei nostri apprezzamenti, sapendo che , come diceva qualcuno:" Non è tutto oro quel che luccica ma neppure tutto quello che è oro luccica".

domenica 14 febbraio 2010

Il paradosso della nostra epoca


Il paradosso della nostra epoca storica è che abbiamo edifici più alti ma temperamenti più corti, strade più larghe ma punti di vista più ristretti. Spendiamo di più, ma abbiamo di meno;compriamo di più ma guastiamo meno. Abbiamo case più grandi ma famiglie più piccole, più comodità ma meno tempo, abbiamo più lauree ma meno buon senso. Abbiamo più conoscenze, ma meno criterio; più specialisti, ma ancora più problemi, più medicine ma meno benessere. Beviamo troppo, fumiamo troppo, spendiamo troppo incautamente, ridiamo troppo poco, guidiamo in maniera spericolata, ci arrabbiamo troppo, rimaniamo alzati fino a tardi, ci svegliamo troppo stanchi, leggiamo troppo poco, guardiamo troppo la tv e preghiamo raramente. Abbiamo moltiplicato le nostre proprietà, ma ridotto i nostri valori. Parliamo troppo,amiamo troppo poco, e odiamo troppo stesso. Abbiamo imparato a condurre un esistenza, ma non una vita, abbiamo aggiunto anni alla vita, ma non vita agli anni. Abbiamo raggiunto la luna e ne siamo tornati, ma abbiamo problemi ad attraversare la strada per incontrare un nuovo vicino. Abbiamo conquistato lo spazio esterno, ma non quello interiore. Abbiamo fatto cose più eclatanti, ma non cose migliori. Abbiamo pulito l'aria, ma inquiniamo l'anima. Abbiamo conquistato l'atomo, ma non il nostro pregiudizio. Scriviamo di più ma impariamo di meno.Progettiamo di più, ma completiamo di meno. Abbiamo imparato ad affrettarci ma non ad aspettare. Costruiamo più computer per contenere più informazioni e produrre più copie che mai, ma comunichiamo sempre meno. Questi sono i tempi dei fast food e della digestione lenta ; dei grandi uomini con deboli caratteri;profitti esorbitanti e relazioni poco profonde. Questi sono i giorni in cui nelle nostre case entrano due stipendi, ma aumentano i divorzi. Ricordati di passare un pò di tempo con i tuoi cari, perchè non ci saranno per sempre. Ricordati di dare un caloroso abbraccio a chi ti stà accanto, perchè è l'unico tesoro che puoi dare con il tuo cuore e non costa un centesimo. Ricordati di dire"Ti Amo" al tuo compagno-a e ai tuoi cari, ma sopratutto sentilo.Un bacio e un abbraccio sanano una ferita se provengono dal profondo del cuore. Ricordati di stringere le mani e conversare nell'anima ogni istante, perchè un giorno quella persona non sarà lì ancora. Dai tempo all'amore, dai tempo al parlare, dai tempo al condividere i preziosi pensieri che nutri nella tua mente. (Bob Moorehead)

mercoledì 10 febbraio 2010

Lentamente muore (Pablo Neruda)


Lentamente muore chi diventa schiavo dell 'abitudine, ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi, chi non cambia marcia, chi non rischia e cambia colore dei vestiti, chi non parla a chi conosce muore lentamente chi evita una passione, chi preferisce il nero su biancoe i puntini sulle "I"piuttosto che un insieme di emozioni, proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore davanti all'errore e ai sentimenti.Lentamente muore chi non capovolge il tavolo, chi è infelice sul lavoro, chi non rischia la certezza per incertezza per inseguire un sogno, chi non permette almeno una volta nella vita di fuggire ai consigli sensati. Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta la musica, chi trova grazia in se stesso.Muore lentamente chi distrugge l'amor proprio, chi non si lascia aiutare; chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia incessante. Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo, chi non fa domande sugli argomenti che non conosce, chi non risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce. Evitiamo la morte a piccole dosi , ricordando sempre che essere vivo richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di respirare. Soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendida felicità.

William Shakespeare


Amore non è amore se muta quando scopre un mutamento o tende a svanire quando l'altro s'allontana. Oh no! Amore è un faro sempre fisso che sovrasta la tempesta e non vacilla mai; Amore non muta in poche ore o settimane, ma impavido resiste al giorno estremo del giudizio; se questo è errore e mi sarà provato, io non ho mai scritto, e nessuno ha mai amato.

venerdì 5 febbraio 2010

Quale dei due


Un anziano Apache stava insegnando la vita ai suoi nipotini. Egli disse loro:"Dentro di me infuria una lotta, è una lotta terribile fra due lupi. Un lupo rappresenta la paura, la rabbia, l'invidia, il dolore, il rimorso, l'avidità, l'arroganza, l'autocomiserazione , il senso di colpa, il senso di superiorità e l'egoismo. L'altro lupo rappresenta la gioia, la pace , l'amore, la speranza, il condividere, la serenità, l'umiltà, la gentilezza, l'amicizia, la compassione, la generosità, la sincerità e la fiducia. La stessa lotta si sta svolgendo dentro di voi e anche dentro ogni altra persona" I nipotini rifletterono su queste parole per un pò e poi uno di essi chiese. "Quale dei due vincerà?" L'anziano rispose semplicemente: "Quello che nutri".

Il miracolo della preghiera


Ci succede a volte di rinunciare alla preghiera perchè, diciamo, il mondo è tutto una grande macchina che obbedisce a delle leggi naturali e non sarà certo la nostra preghiera a fargli cambiare qualche cosa. Le leggi naturali... sono quelle che vogliono, per esempio, che un pezzo di ferro non galleggi sull'acqua. Ma nonostante questo, giorno e notte milioni di tonnellate di ferrro galleggiano perfettamente su tutti gli oceani.Questo perchè, combinando tra loro diverse leggi naturali, si ottengono dei risultati che non sono naturali: per esempio una nave, vera montagna di lamiera, che si tiene sul pelo dell'acqua così a suo agio come un tappo. La preghiera non ha senso se domanda che un pezzo di ferro galleggi sul mare: ma essa assume un senso se chiede l'aiuto per costruire bene la nave. Le cose sono più complesse di quanto le nostre idee a volte semplicistiche immginano. E nel mondo c'è molto più spazio di quanto uno possa credere per la preghiera. Poichè essa può agire in mille modi che noi non riusciamo nemmeno a immginare

mercoledì 3 febbraio 2010

Cortesia restituita


Spesso , il nostro modo di trattare gli altri ci viene ricambiato così com'è. Quando siamo gentili è molto più probabile che gli altri lo siano con noi, ma la stessa cosa rischia di accadere invece se siamo sgarbati, anche se ovviamente non sempre è così. Ma non è tanto importante questo, quanto, quanto il fatto che noi, come cristiani, dovremmo sempre mostrarci benevoli, anche se non veniamo ricambiati.Essere gentili con chi non lo è diventa un marchio di autenticità del vero discepolo di Cristo. In generale, comunque, il modo di comportarsi con gli altri determina l'atteggiamento nei nostri confronti. " Tutte le cose dunque che voi volete che gli uomini vi facciano, fatele anche voi a loro; perchè questa è la legge e i profeti" ( Mt7:12).

martedì 2 febbraio 2010

PREGA PER ME Benjamin Schoun


In alcuni paesi del mondo è illegale e spesso pericoloso condividere la propria fede. A volte la radio e la televisione sono gli unici mezzi di testimonianza. I nuovi credenti rischiano la vita per seguire Gesù. Non molto tempo fa l'AWR(adventist world radio) ricevette, da un giovane che vive in uno di questi paesi, la seguente e-mail. Vogliamo farvi conoscere il messaggio perchè sappiate che con le vostre offerte, aiutate a realizzare queste trasmissioni. " Mi chiamo (segue nome). ho 19 anni e vivo a (segue nome). Vi scrivo perchè desidero tanto che mi aiutate a conoscere meglio Gesù Cristo. Posso avere la Bibbia? Vi prego pregate per me. (Lo abbiamo indirizzato a un sito della Bibbia su internet)". Due mesi dopo " Ho accettato Cristo come mio personale salvatore e la mia vita è cambiata. Ogni giorno leggo su internet la Bibbia e sto imparando sempre cose nuove. La Parola di DIO mi rende vivo e reale ed è vero quando dice che lui è la luce del mondo. "Io sono la via, la verità e la vita" (Giovanni 14:6). Mi piacerebbe tanto poter parlare di lui e pregare per qualcuno". Due mesi dopo( la sua famiglia è venuta a sapere della sua nuova fede). "Ogni giorno mi fanno violenza. Mio padre mi ha strappato i libri cristiani e mi ha detto che se ne vedo in giro un altro, mi ammazza. So che Gesù ha detto "Beati quando vi insulteranno e vi perseguiteranno". Io prego e leggo la Bibbia ogni giorno ma non posso ricevere lettere perchè mio padre le leggerebbe" Alcuni giorni dopo" Mi hanno tolto il computer e devo andare in un internet caffè per comunicare. Ieri, due poliziotti sono venuti a casa e mi hanno minacciato, dandomi del terrorista perchè ero un seguace di Cristo. Sono sicuro che fra non molto mi arresteranno. Non chiedo aiuto a nessuno, perchè nessuno mi può aiutare, se non il Signore. Non so quello che mi accadrà e forse questa e-mail sarà l'ultima.Amo Gesù e sono pronto a morire per lui ".Nota: Questo è stato l'ultimo messaggio ricevuto da Amin. Pregate per lui e le migliaia che come lui sono perseguitati e messi a morte per la loro fede.

lunedì 1 febbraio 2010

E. Hemingway


Non prendere mai alla leggera l'amore. La verità è che la maggior parte della gente non ha mai avuto la fortuna di amar qualcuno; che duri solo oggi e una parte di domani, o duri tutta una lunga vita è la cosa più importante che può capitare ad un essere umano. Ci saranno persone che diranno che non esiste perchè non possono averlo. Ma io ti dico che è vero, che tu lo possiedi e che sei fortunato , anche se domani morrai.