martedì 29 dicembre 2009

Il frutto dello spirito


"Dobbiamo capire giorno per giorno, che rimanendo nella vite, daremo frutti di pazienza nella nostra casa, nelle nostre occupazioni, manifestando nella vita lo spirito di Cristo in ogni comportamento con gli altri. Molti pensano che un 'unione occasionale con Cristo sia tutto, e che si possono identificare come rami viventi perchè a volte confessano Cristo, ma questo è un inganno. Il ramo deve essere innestato nella vite e restare lì unendosi alla vite fibra dopo fibra, estraendo la sua porzione giornaliera di linfa e alimento dalla radice, nutriendosi della fertilità della vite sino a diventare tuttuno col tronco materno. La linfa che alimenta la vite deve nutrire il ramo, tutto questo sarà evidente nella vita. Dobbiamo capire giorno per giorno, che rimanendo nella vite, daremo frutti di pazienza nella nostra casa, nelle nostre occupazioni, manifestando nella vita lo spirito di Cristo in ogni comportamento con gli altri. Molti pensano che un'unione occasionale con Cristo sia tutto, e che si possono identificare come rami viventi perchè a volte confessano Cristo; ma questo è un inganno. Il ramo deve essere innestato nella vite di colui che è innestato in Cristo, quindi la gioia di Cristo sarà compiuta in chi non cammina secondo la carne ma secondo lo Spirito"

"Chiunque guarda una donna per desiderarla, ha già commesso adulterio con lei nel suo cuore"


Quando un pensiero malvagio è accarezzato a lungo, anche se segretamente, significa che il peccato regna nel cuore e l'animo è schiavo del male. Chi è attratto da scene volgari, chi indulge su pensieri e sguardi sensuali, concretizzando il suo peccato verificherà la vera natura e le conseguenze vergognose e dolorose del male che aveva nascosto nel profondo del suo animo. La tentazione non è ancora il peccato ma rivela il male che esiste, allo stato potenziale, in fondo all'animo. L'uomo è il risultato dei suoi pensieri e dal cuore" provengono le sorgenti della vita"(Proverbi 4:23)

Voi siete il sale della terra


Se la grazia del Salvatore non si manifesta in noi dimostriamo al mondo che la verità in cui professiamo di credere non ha il potere di santificarci e quindi non esercitando nessun influsso rendiamo vana la Parola di DIO."Se io parlassi le lingue degli uomini e degli angeli, ma non avessi amore, sarei un rame risonante o uno squillante cembalo. Se avessi il dono di profezia e conoscessi tutti i misteri e tutta la scienza e avessi tutta la fede in modo da spostare i monti, ma non avessi amore, non sarei nulla. Se distribuissi tutti i miei beni per nutrire i poveri, se dessi il mio corpo a essere arso, e non avessi amore, non mi giovarebbe a niente" (1 Corinzi 13:1-3).Se l'amore vibra nel nostro cuore ne beneficeranno anche coloro che vivono intorno a noi, non in risposta a ciò che avremo ricevuto ma perchè l'amore è un principio attivo. L'amore modifica il carattere, controlla gli impulsi, cancella i rancori e nobilita gli affetti. Questo amore è grande quanto l'universo ed è in armonia con quello degli angeli. Quando penetra nel cuore ravviva l'esistenza e trasmette preziose benedizioni. Grazie a questo amore, e soltanto per questo, diventiamo il sale della terra.

Ravvedetevi e convertitevi, perchè i vostri peccati siano cancellati. (Atti3:19)


Mi ricordo che nel corso di una predicazione un uomo ascoltava con interesse il Vangelo, sembrava apprezzarlo. Il predicatore concluse il suo sermone con le parole pungenti dell'apostolo Pietro: "ravvedetevi e convertitevi". Quell'uomo aveva sentito parlare dell'amore di DIO, ora quel messaggio stava diventando impegnativo, troppo personale. Subito dopo disse:"Questo parlare non mi piace!" In effetti le persone non amano sentirsi dire che DIO non approva il loro operato e che , se non si ravvedono, saranno giudicate. Ma vi pare questa una buona ragione per contraffare il messaggio evangelico o predicarne solo una parte? è giusto dire: "DIO ama tutti gli uomini!" senza parlare della necessità di riconoscere il nostro peccato per ricevere il perdono? Se DIO ci chiama al ravvedimento e alla conversione è perchè ci ama. Confessiamo, dunque, con dolore e vero pentimento tutte le azioni malvagie compiute, volgiamoci fiduciosi a Cristo e i nostri peccati saranno davvero cancellati.

lunedì 28 dicembre 2009

L'albero degli amici


Esistono persone nelle nostre vite che ci rendono felici per il semplice caso di avere incrociato il nostro cammino. Alcuni percorrono il cammino al nostro fianco, vedendo molte lune passare, gli altri li vediamo appena tra un passo e l'altro. Tutti li chiamiamo amici e ce ne sono di molti tipi. Talvolta ciascuna foglia di un albero rappresenta uno dei nostri amici. Il primo che nasce è il nostro amico Papà e la nostra amica Mamma, che ci mostrano cosa è la vita. Dopo vengono gli amici fratelli, con i quali dividiamo il nostro spazio affinchè possano fiorire come noi.Conosciamo tutta la famiglia delle foglie che rispettiamo e a cui auguriamo ogni bene. Ma il destino ci presenta ad altri amici che non sapevamo avrebbero incrociato il nostro cammino. Molti di loro li chiamiamo amici dell'anima, del cuore. Sono sinceri, sono veri. Sanno quando non stiamo bene, sanno cosa ci fa felici. E alle volte uno di questi amici dell'anima si infila nel nostro cuore e allora lo chiamiamo innamorato. Egli da luce ai nostri occhi, musica alle nostre labbra, salti ai nostri piedi. Ma ci sono anche quegli amici di passaggio, talvolta una vacanza o un giorno o un'ora. Essi collocano un sorriso nel viso per tutto il tempo che stiamo con loro. Non possiamo dimenticare gli amici distanti, quelli che stanno nelle punte dei rami e che quando il vento soffia appaiono sempre tra una foglia e l'altra. Il tempo passa, l'estate se ne va, l'autunno si avvicina e perdiamo alcune delle nostre foglie, alcune nascono l'estate dopo, e altre permangono per molte stagioni. Ma quello che ci lascia felici è che le foglie che sono cadute continuano a vivere con noi, alimentando le nostre radici con allegria. Sono ricordi di momenti meravigliosi di quando incrociarono il nostro cammino. Ti auguro, foglia del mio albero, pace , amore, fortuna e prosperità. Oggi e sempre.... semplicemente perchè ogni persona che passa nella nostra vita è unica. Sempre lascia un poco di se e prende un poco di noi. Ci saranno quelli che prendono molto, ma non ci sarà chi non lascia niente. Questa è la maggior responsabilità della nostra vita è la prova evidente che due anime non si incontrano per caso.

domenica 27 dicembre 2009

Testimonianze


" Rivedendo la nostra storia passata e percorrendo ogni passo in anticipo fino alla nostra presente situazione, posso dire: Lodato sia DIO! Vedendo quello che ha realizzato il Signore, mi riempio di stupore e di fiducia nella nostra guida Cristo. Non dobbiamo temere nulla rispetto al futuro, a meno che dimentichiamo il modo come il Signore ci ha condotti."

Il coraggio ... J.F.K.


" Senza voler toglier nulla a quel genere di coraggio che porta alcuni uomini a morire, non dobbiamo dimenticare quegli atti di coraggio grazie a quali gli uomini vivono" Il coraggio della vita quotidiana è spesso uno spettacolo meno grandioso del coraggio di un atto definitivo. Ma resta comunque una miscela di trionfo e di tragedia. Un uomo fa il suo dovere a dispetto delle conseguenze personali, nonostante gli ostacoli il pericolo e le pressioni, e questo è il fondamento della moralità umana. In qualsiasi sfera dell'esistenza un uomo può essere costretto al coraggio, quali che siano i sacrifici che affronta seguendo la propria coscenza: la perdita dei suoi amici , della sua posizione, delle sue fortune e persino della stima delle persone che gli sono care. Ogni uomo deve decidere da sè qual è la via giusta da seguire; le storie che si raccontano sul coraggio degli altri ci insegnano molte cose, possono offrirci una speranza, possono farci da modello, ma non possono sostituire il nostro coraggio. Per quello ogni uomo deve guardare nella propria anima! (J.f.k.)

sabato 26 dicembre 2009

La salute assomiglia a una lampadina


Voi siete la luce del mondo. Una città posta sopra un monte non può rimanere nascosta, e non si accende una lampada per metterla sotto un recipiente; anzi la si mette sul candeliere ed essa fa luce a tutti quelli che sono in casa. Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, affinchè vedano le vostre buone opere e glorificano il padre vostro che è nei cieli. Matteo 5:14-16 Ieri ho incontrato il signor Super Form. Ha trent'anni, fa attività fisica un'ora al giorno lavorando sulla sua muscolatura e la sua forma è splendida. Fa anche alpinismo. Il suo regime è a base di montagne di frutta e verdura biologici, germe di grano e avena. Beve dieci bicchieri al giorno d'acqua distillata, dorme 8 ore per notte, disdegna qualsiasi dolce e non dimentica mai di usare il filo interdentale.Inoltre il suo livello di colesterolo è molto basso e non è mai stato in ospedale. Il suo medico dice che non ha mai incontrato qualcuno così in forma. Ma oggi l'ho visto dare un calcio al suo cane. L'ho sentito insultare la moglie ed è uscito di casa senza salutare i figli. In ufficio ha mentito al suo datore di lavoro e ha accusato un collega di un errore che egli stesso aveva commesso, é attaccabrighe, impaziente, egoista, corrotto, è una nullità dal punto di vista spirituale. Una luce si è improvvisamente accesa nella sua mente. La salute è molto più che un regime alimentare sano e un'attività fisica regolare. La forma non è solo quella che si nota in apparenza. La salute in realtà assomiglia a una lampadina.Il vetro può essere brillante, pulito e trasparente ma se il filamento interno è guasto, la luce non ci sarà. E se non fa luce la lampadina non serve a niente. La lampadina non è fine a se stessa. Non è che un mezzo che conduce a un fine. Non ha alcun valore se non ci aiuta a camminare verso il nostro destino. Con l'avvicinarsi di un nuovo anno esaminiamo più attentamente cosa ci prefiggiamo per migliorare la salute. Se le abitudini che abbiamo adottato per raggiungere un equilibrio migliore e più sano non contribuiscono a renderci più sensibili e comprensivi, saremo come una lampadina con il filamento guasto. Esteriormente possiamo apparire luminosi ma non rischiareremo nessuno. L'obiettivo principale nella ricerca di una salute migliore è diventare una lampadina che sia ingrado di illuminare gli altri. Signore, aiutami a risplendere d'amore per i miei simili.

giovedì 24 dicembre 2009

Il frutto è.....


Il frutto del silenzio è la preghiera! Il frutto della preghiera è la fede! Il frutto della fede è l'amore! Il frutto dell'amore è il servizio! Il frutto del servizio è la pace!

mercoledì 23 dicembre 2009

Amate le donne


Vivono in grandi città o in piccoli villaggi. Vestono alla moda o il burka nasconde i loro occhi. Sono sposate o single, giovani o madri, innamorate o deluse, professioniste o casalinghe, istruite o analfabete. Dietro ogni donna si nasconde un universo. Talvolta impenetrabile. Vi sembra di averle afferrate, ma un attimo dopo vi accorgete di averle perse. Il mondo interiore delle donne è semplice, eppure così complesso. Una volta erano, almeno da noi, sottomesse, ubbidienti, silenziose. Non vuole dire che accettassero la realtà che le circondava. Oggi sono spavalde, forse troppo, per affermare la loro autonomia e dire a tutti che ci sono, che contano pure loro. Non fidatevi, è solo una reazione. Basta saper parlare al loro cuore e si sciolgono. Basta riconoscere il loro spazio vitale e spalancheranno le loro porte. Quando credono in qualcosa non risparmiano la fatica. Sono disposte a sacrificarsi, perfino ad annullarsi, è così che si sono comportate tante donne che, nella disgrazia più profonda, da sole hanno saputo educare e assicurare un avvenire ai figli. Hanno superato la loro timidezza, hanno affrontato il mondo e hanno difeso la loro causa con le unghie e con i denti. Quando credono in qualcuno gli sono fedeli, desiderano il suo bene anche se significa dimenticare se stesse, sono disposte a qualunque sacrificio e sopportano qualunque sofferenza. E non c'è differenza di età. Per loro le persone valgono più delle cose. I rapporti umani vincono sul profitto o l'interesse personale. Non giudicatele, la loro futilità molte volte nasconde un bisogno profondo che va compreso. E molte volte non , è neppure futilità. Maria Maddalena sprecò del profumo per alcuni, per Gesù fu un riconoscimento e una consacrazione. Donne di preghiera, donne coraggio, donne che non rinunciano ad essere vere, non nascondetevi. Il mondo ha bisogno di voi. La chiesa ha bisogno di voi. Per quanto semplice possa essere , una donna intelligente impara presto a gestire la sua vita. Come nel governo di una grande nazione, porta avanti nella sua casa il ministero della famiglia, del lavoro, dell'educazione, dei trasporti, delle finanze, della sanità, degli esteri, degli interni, del tesoro. Tanta forza, però, nasconde una grande fragilità. Senza amore nella sua vita tutto diventa inutile. Amate le donne di un amore vero, forte , sincero, pulito e saranno una benedizione per tutti.

Che cosa ci rende gioiosi ?


Il palcoscenico dove si è disposti a fare quello che gli altri vogliono, o scegliere di essere se stessi? Nel primo caso il metro è l'applausometro, nell'altro il rispetto di se stessi, ed è il più difficile. Conosco persone gioiose che non hanno mai ottenuto un applauso, che nella grazie di DIO, il mattino, guardandosi nello specchio, accennano ad un sorriso o ad un gesto di gratitudine a colui che è il datore della vita. "Altre invece, per amore dell'apparire, centrate su se stesse, corrono subito a truccarsi. Non sanno stare senza gli altri, devono avere il chiasso dell'approvazione sempre attorno : quando sono in auto da sole, arrivano ad azionare anche due telefonini contemporaneamente pur di trovarsi con i loro fans.La nostra è la società del successo, dell'esistere per gli altri e come gli altri desiderano: dei perfetti burattini. Un successo misurato dal denaro: tanto maggiore è il successo, tanto più alto è il compenso, più grande l'auto e più lunga la barca già ormeggiata in un portico o dentro la testa, nella sezione del desiderio. Questo è anche il programma di molti giovani e di molti genitori , tentare la fortuna che conduca al successo".

martedì 22 dicembre 2009

L'antidoto cristiano al senso di colpa


Il capitolo 15 del vangelo di Luca ci riporta la bellissima parabola del figlio prodigo, un ragazzo che dilapida l'eredità del padre, ma poi, ritorna a casa. Il padre, che non ha mai smesso di sperare nel suo ritorno, scruta la strada e lo riconosce da lontano, nonostante i suoi vestiti laceri e il passo insicuro. Il giovane non si sarebbe meravigliato se avesse ricevuto rimproveri e umiliazioni, anzi lui stesso aveva pensato di offrirsi come servo, ma il perdono del padre gli ridà la dignità e la gioia. In questa parabola c'è tutto il senso del Cristianesimo. Qualcuno crede che il Cristianesimo abbia inventato il senso di colpa. Non è vero perchè, anzi, ha inventato l'antidoto al senso di colpa, cioè la grazia e il perdono. Essere perdonati significa ricominciare da capo, voltare pagina, e Gesù ha detto a Nicodemo che anche un vecchio può nascere di nuovo.Il momento che segna la rinascita si chiama perdono. Tutti abbiamo bisogno di essere perdonati. Certamente da DIO verso cui sbagliamo quotidianamente, ma ognuno di noi per poter perdonare gli altri ha bisogno per prima cosa perdonare se stesso. Perdonarsi per i propri limiti, per i propri errori, per le cose che non siamo riusciti a realizzare. Nessuna coppia, nessuna comunità, nessuna società può vivere senza perdono. Senza perdono la vita si ferma o si riempie di veleno. Perdonando regaliamo la gioia ai nostri fratelli e di conseguenza anche a noi:"Semina la gioia nel giardino di tuo fratello e la vedrai fiorire nel tuo", diceva un anonimo. Quel padre della parabola che ha saputo dominare il suo risentimento per la dissolutezza del figlio non ha fatto solo la gioia del giovane, ma la sua stessa, è tutta una questione di ottica e impostazione di vita. Ogni azione che facciamo ci ritorna indietro come un boomerang. Se siamo depressi perchè costatiamo con amarezza che il nostro coniuge non ci rende felici, allora siamo di malumore, lo trattiamo male e deterioriamo ulteriormente la relazione. Se invece spostiamo l'ottica e ci chiediamo:"Rendo io felice il partner?", allora le cose potranno cambiare, e in senso positivo. Questo richiede una forte dose di umiltà e di disponibilità, ma ne vale proprio la pena.

Beatitudini per il nostro tempo


BEATI quelli che sanno ridere di se stessi: non finiranno mai di divertirsi. BEATI quelli che sanno distinguere un ciottolo da una montagna: eviteranno tanti fastidi.BEATI quelli che sanno ascoltare e tacere: impareranno molte cose nuove. BEATI quelli che sono attenti alle richiesta degli altri: saranno dispensori di gioia. BEATI sarete voi, se saprete guardare con attenzione le cose piccole e serenamente quelle importanti: andrete lontano nella vita. BEATI voi se saprete apprezzare un sorriso e dimenticare uno sgarbo. il vostro cammino sarà sempre pieno di sole. BEATI voi se saprete interpretare con benevolenza gli atteggiamenti degli altri anche contro le apparenze: sarete giudicati ingenui, ma questo è il prezzo dell'amore. BEATI quelli che pensano prima di agire e che pregano prima di pensare: eviteranno tante stupidaggini. BEATI sopratutto voi che sapete riconoscere il Signore in tutti coloro che incontrate: avete trovato la vera luce e la vera pace

venerdì 18 dicembre 2009

Sincerità e ipocrisia


Ci vantiamo di vivere in un tempo che ha saputo sbarazzarsi di tute le ipocrisie, come anche di tutti i tabù. Ormai, basta con i falsi pudori. Si osa chiamare un gatto: gatto. Ma comunque, le eccezzioni non mancano! In affari, per esempio, ci sono dei procedimenti evidentemente disonesti, e che sono dei veri e propri ladrocini. Ma siccome quei termini sono troppo scioccanti, li si elimina. Allora si dirà:" è un uomo abile, un astuto, uno scaltro". E poi , non è vero?"Gli affari sono affari". In amore, niente impedisce di ricorrere agli stessi sistemi. Addossarsi sulla schiena l'etichetta di infedele è veramente spiacevole. L'astuzia consiste nel trattare da stupidi i mariti e le mogli fedeli, aggiungendo subito dopo che non si vorrebbe essere uno stupido. Così facendo, riconoscerlo, il vizio diventa virtù, è così che le parole si deformano. Al punto che si fa dire loro esattamente il contrario di ciò che vogliono dire. La dittatura diventa democrazia. la volgarità si trasforma in sincerità. e il disordine diventa progresso. A causa di tutto questo, proviamo difficoltà a comprenderci gli uni gli altri e sarebbe sbalorditivo solo se non fosse così.

Il male e la sofferenza


La sofferenza è universale, spesso è dolorosamente ingiusta. Anche DIO ne è stato vittima e continua ad esserlo ogni qualvolta che lo bestemmiamo o gli imputiamo i mali di questo mondo. DIO è con noi nella sofferenza e vuole trasformare il male in bene(Romani 8:28). La sua giustizia si realizza con la venuta del suo regno. " Tutti vogliamo in qualche modo avere una vita facile, eppure non è la cosa fondamentale. Ciò che è veramente importante è che troviamo un senso alla nostra esistenza e lo realizziamo per quanto possibile, sia agendo energeticamente, sia in un'esperienza umana, sia anche con un eroico atteggiamento verso la sofferenza. Niente e nessuno può limitare la libertà spirituale della persona se non è essa a farlo, e nessun destino può metterci in ginocchio se non siamo disposti a piegarci" ( E. Lukas).

giovedì 17 dicembre 2009

Passi verso Gesù


" Quando nel cuore di un uomo vive il Signore, da quel cuore scaturiranno benedizioni e amore per gli altri... Se l'amore di Cristo viene conservato nel cuore come una cosa sacra, la fragranza che emana non potrà rimanere nascosta e il suo influsso verrà avvertito da tutti che ne verranno in contatto. Lo Spirito Santo presente nel cuore dell'uomo è come una sorgente d'acqua che scaturisce in un deserto per rinfrescare e dare vita a coloro che stanno per perire, pronti però a bere quest'acqua di vita" "Và nella tua casa, dai tuoi, annunzia loro ciò che il Signore ti ha fatto e la misericordia che ti ha usato"

Amare


Fra i tanti motivi per cui siamo nati e siamo qui, su questa terra, il più rilevante, è che siamo stati creati per amare. "Ama il Signore Dio tuo con tutto il cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente" e "Ama il tuo prossimo come te stesso" ( Mt22:37-39). Non amare signifiva morire, ovvero si vive come se fossimo già morti. Le persone che professionalmente hanno successo, ma che non hanno scoperto la vera dimensione dell'amore, vivono, si, ma come se fossero morte. August Aguillar scrisse: "L'uomo è condannato ad amare, perchè quando non sceglie di farlo rimane nella solitudine e distruzione". Io credo che questo sia vero, che la vita ha senso, solo quando ci doniamo, quando amiamo e ci lasciamo amare. DIO ci ha creati per questo proposito. Se vogliamo godere della pace, della piena felicità, dobbiamo organizzare la nostra vita orientandola secondo l'esperienza di Cristo: egli amava e si lasciava amare. Questo ci aiuterà non solo spiritualmente, ma anche fisicamente ed emotivamente.

Amore


... e improbabile che qualcuno di noi sia chiamato a morire al posto di un altro fratello in fede; piuttosto ci sarà chiesto di dimostrare amore per qualcuno che si trova in difficoltà, avendo i mezzi per provvedere cibo, lavoro, indumenti, educazione cristiana, un tetto o qualsiasi altra cosa. Invece scegliamo di continuare a vivere le nostre comode esistenze. I primi cristiani condividevano i loro averi economici; amare gli altri è una sfida, perchè richiede sacrificio da parte nostra. Tra tutti i luoghi nei quali si deve manifestare l'amore, la casa è quello per eccellenza(e talvolta anche quello più difficile). Ci sono molti modi di manifestare il nostro amore ai componenti della famiglia e a volte anche la cosa apparentemente più insignificante può trasmettere messaggi di amore e accettazione per esempio, dare una mano nelle facende domestiche o preparare un pasto particolare. L'amore si può manifestare in molti modi; la sua caratteristica principale è che pensa prima di tutto all'altro e agisce di conseguenza.

Felicità


Se c'è luce nella tua anima, ci sarà bellezza nella tua persona. Se c'è bellezza nella tua persona, ci sarà bellezza nella tua casa. Se c'è bellezza nella tua casa, ci sarà ordine nel tuo paese. Se c'è ordine nel tuo paese, ci sarà ordine sulla terra. Non possiamo fermare la guerra o i crimini violenti. Possiamo però fare pace con noi stessi e con le persone che abbiamo intorno. Se ogni giorno facessimo una piccola cosa per la pace e l'armonia, le nostre vite diventerebbero un esempio per gli altri. Se l'esempio verrà seguito partirà una reazione a catena che potrà diffondersi molto velocemente. La pace nel mondo potrà essere raggiunta solo in questo modo. se un numero sufficiente di persone facessero questo, se un numero sufficiente di persone cominciassero a trattarsi con decenza e rispetto le une con le altre, se ognuno di noi iniziasse nel proprio quartiere, i granelli di sabbia diventerebbero una forza che verrebbe presa in considerazione

martedì 15 dicembre 2009

i phone? i pray!


Siamo nell'era delle tecnologie e dell'informatica. 1 singolo apparecchio ci permette di telefonare, video chiamare, chattare, mandare sms/mms, fare fotografie, video, navigare in internet, ricevere la posta elettronica e ogni giorno vengono aggiunte nuove funzionalità. Chi più chi meno siamo tutti attratti dal fascino della potenza di queste invenzioni... chiamare in tutto il mondo, parlare con chiunque su questo pianeta, vedersi, sentirsi... quasi abbracciati. Nonostante questi mezzi davvero incredibili di comunicazione, i fans di Gesù scelgono un altro cellulare.. l'iPray (io prego)! perchè? 1. l'iPray veniva giornalmente utilizzato da Gesù.2. l'iPray è l'unico mezzo di comunicazione che permette 1 comunicazione interplanetaria. Può sembrare strano che un mezzo vecchio millenni riesca ancora oggi ad essere insuperabile. Ogni telefonino di nuova generazione intensifica la comunicazione orizzontale, ossia quella con il mio amico/collega/ parente. Ma ancora il genio umano non è riuscito ad ideare un mezzo migliore della preghiera x comunicare in maniera verticale... non con delle creature, bensì con il Creatore . E sai la cosa più incredibile qual'è? il piano tariffario.. no canone, no scatto alla risposta, zero centesimi al minuto! Ma non finisce qui: + lo usi e +ti ricarichi!!!!

Amicizia con Gesù


" Nella piazza più importante della città avevano aperto un negozio nuovo. Si chiamava "regali di DIO". Entrai. Un angelo serviva i clienti. "Che cosa è quello che vendi, angelo del Signore?" " Vendo qualunque dono di DIO"." Sei caro"?." I doni di DIO sono gratis". Guardai i grandi scaffali, erano pieni di anfore di amore, fiaschi di fede, una bottiglia di speranza, scatole di salvezza e molte cose in più. Io avevo gran bisogno di tutte quelle cose. Presi coraggio e dissi all'angelo: dammi per favore abbastanza amore di DIO, dammi perdono di DIO, una bottiglia di speranza, un fiasco di fede, ed una scatola di salvezza. Mi sorpresi molto quando vidi che l'angelo di tutto quello che avevo chiesto, mi fece un solo pacchetto, ed il pacchetto stava li sul banco, un pacchetto tanto piccolo come la dimensione del mio cuore. "Sarà possibile?" domandai" questo è tutto?. L'angelo mi spiegò" è tutto, DIO non dà mai frutti maturi. Egli dà solo piccoli semi che ognuno deve coltivare". Che DIO vi benedica tutti.... siete nel cuore di DIO!!!!!

Farsi rinnovare dallo spirito


Non è raro leggere alla porta di un albergo o di un ristorante:" Nuova gestione". Se non fosse scritto, non se ne saprebbe niente poichè l'edificio è lo stesso, il mobilio non è cambiato, le stoviglie, le camere, tutto è rimasto uguale a prima. Comunque, l'avviso "Nuova gestione" vuole attirare il cliente lasciando intendere che un'altro uomo, con lo stesso equipaggiamento, può offrire tutto un altro servizio rispetto al suo predecessore. Noi anche dovremmo poterci sospendere al collo, di tanto in tanto, una scritta: "Nuova gestione". Resterebbero la stessa vita, lo stesso mestiere, lo stesso denaro, la stessa moglie, gli stessi figli, la stessa suocera, gli stessi amici, le stesse malattie ma , d'un tratto, in mezzo a tutto questo, una "Nuova gestione", un uomo differente, in grado di tirare fuori da questi vecchi tesori delle cose nuove. E le persone saranno tutte sorprese di vedere che siamo noi e , allo stesso tempo, senza sembrarlo. Saranno sorprese di un'accoglienza di una qualità del tutto superiore. La Bibbia intera insiste perchè ci lasciamo rinnovare nel nostro spirito, nel nostro essere interiore. Quale scritta abbiamo sospeso oggi? " Vecchia" o " Nuova gestione"?

Strano!


Strano... che un biglietto da 10,00 euro sembri tanto grande quando diamo un'offerta, ma tanto piccolo quando siamo alla cassa del supermercato. Strano... quanto possono essere lunghe die ore quando siamo seduti in chiesa e quanto siano brevi quando siamo a una festa. Strano... che siamo contenti se in una partita di calcio si va ai supplementari, ma ci infastidiamo se il culto dura più del solito. Strano... quanto ci riesca difficile leggere un capitolo della bibbia nel contesto generale e quanto ci riesca facile divorare un romanzo di trecento pagine. Strano.. quante persone allo stadio vogliono sedersi in prima fila, ma in chiesa preferiscono l'ultima. Strano... che spesso sia impossibile trovare il tempo per partecipare a un seminario di fede conoscendo la data con un anno in anticipo, mentre per altre cose il tempo salta fuori spontaneamente. Strano... che i genitori si preoccupino tanto per le lezioni a scuola, ma così poco per quelle del sabato. Strano... che tutti vogliono andare in cielo, ma per favore, senza dover credere in niente, pensare niente e dire niente.

lunedì 14 dicembre 2009

Il monopolio della verità


Quanto diventerebbero presto noiosi i fiori se un giorno diventassero tutti dello stesso colore, della stessa forma, e con lo stesso profumo! Questa diversità che quando si tratta di fiori c'incanta, diventa insopportabile quando si tratta di uomini. Se pensi o vivi in modo diverso dagli altri, diventi subito antipatico. Tu pensi blu e io penso rosso : ed eccoci avversari. Tu sei per il dirigismo e io per la libertà: ce n'è abbastanza perchè io perda la stima di te e tu di me. Sono infatti colpevole di non essere ciò che tu sei. Ed eccoci ben presto separati; avversari e nemici. Da qui nasce l'intolleranza: della certezza che si ha di possedere il monopolio della verità e di avere noi soli la ragione. Frutto dell'orgoglio e della stupidità i quali d'altronde sono gemelli e l'intorellanza ha seminato conflitti e le guerre lungo tutta la storia. E , comunque, ancora non ce ne siamo liberati. Ebbene, sii la rosa, se io sono il mughetto, e accontentiamoci di sbocciare nel vasto giardino, dove colui che ci ha seminato ci ha dato, giorno dopo giorno, la nostra razione di acqua e di luce.

"Vivi la vita " Madre teresa di Calcutta


La vita è un'opportunità, coglila! La vita è bellezza, ammirala! La vita è beatitudine, assaporala! La vita è un sogno, fanne una realtà! La vita è una sfida, affrontala! La vita è un dovere, compilo! La vita è un gioco, giocalo! La vita è preziosa, abbine cura! La vita è una ricchezza, conservala! La vita è amore, godine! La vita è un mistero, scoprilo! La vita è una promessa, adempila! La vita è tristezza, superala! La vita è un inno, cantalo! La è una lotta, combattila! La vita è un'avventura, corrila! La vita è felicità, meritala! La vita è la vita, difendila!

Sulla verità


Pilato domandò:"Che cos'è verità?". In realtà, ce ne sono diverse di definizioni: molte, complicate, per i professionisti; ma anche tante, semplici, per tutta la gente. Questa, per esempio: " La verità è la stessa dentro e fuori". E questa definizione ci porta molto lontano. Innanzitutto, ad accordare in noi stessi il " fuori", che ci sforziamo di rendere gradevole, e il "dentro", quando ci abbandoniamo invece a pensieri folli, a desideri devastanti, a sterili rancori. L'unione fa la forza, e l'uomo è forte quando tutte le sue forze sono armonizzate, come anche è indebolito quando sono dissonanti. Paure, inquietudini e rimorsi nascono più spesso da questa opposizione tra ciò che siamo, e ciò che cerchiamo di apparire, è questo che impedisce l'armonia in noi stessi, ed è questo che impedisce anche l'armonia tra gli uomini, che si vedono solo dal di fuori. Ecco perchè Gesù, che vuole l'unità della nostra persona e l'unità del mondo, ci riporta sempre a questa verità che viene dall'accordo tra il "dentro" e il "fuori".

Mantenere la parola


Un conto è mentire a più non posso, cosa ovviamente grave e sbagliata, ma non è di questo che stiamo parlando. Quante volte abbiamo fatto una promessa solenne, o un voto nel nome del Signore che eravamo assolutamente intenzionati a mantenere, salvo poi venir meno per una ragione o per l'altra? Nel contesto immediato abbiamo a che fare con i voti fatti al Signore, ma in realtà tutte le volte che diciamo di fare qualcosa, dovremmo dare seguito alla promessa, sopratutto in considerazione del nostro essere cristiani. Il fatto che nel momento in cui ci siamo esposti avessimo tutte le intenzioni di onorare la parola data farà ben poca differenza al cospetto della persona cui è stata fatta la promessa. Forse ci crederà, forse no; il punto è questo: che genere di rappresentanti di Cristo siamo se andiamo in giro a fare delle promesse che poi, per varie ragioni, non riusciamo a mantenere?é fondamentale un'estrema prudenza nelle promesse o nei voti che facciamo, perchè potremmo trovarci nell'imbarazzante posizione di non poter dare loro seguito, a prescindere dalle nostre buone intenzioni. "Un impegno che non costringa a compiere il male, deve essere sempre considerato sacro. L'inviolabilità di un giuramento o di un impegno non può essere intaccata". Nella cultura israelita, non riuscire a mantenere una promessa fatta nel nome di DIO era considerato un peccato di omissione. In senso pratico, venir meno a un voto equivale a pronunciare il suo nome invano, sopratutto se siamo dei cristiani che , idealmente, dovrebbero fare ogni cosa nel nome di Cristo.

"Ci sono gioie a sazietà in tua presenza". ) Salmo 16:11)


Viviamo in una società afflitta da problemi enormi. Il progresso scientifico che avrebbe dovuto darci la felicità, ha creato per ognuno di noi nuove esigenze, senza poi poterle soddisfare pienamente. Si parla tanto di felicità, ma purtroppo, l'uomo è infelice. Abbiamo molto di più dei nostri padri, maggiori comodità e benessere, eppure spesso non siamo felici. Molti sono colpiti da ansietà, depressione e agitazione interiore. Ma dove è possibile trovare la vera pace interiore e una gioia duratura? Alcuni cercano di trovare un significato all'esistenza con la ragione e la cultura. Altri cercano la gioia nelle ricchezze e nel benessere, ma inutilmente. Altri cercano nei piaceri un senso alla vita, ma invano. L'uomo non è soltanto materia; vi è in lui una realtà spirituale, che può trovare soddisfazione solo in DIO.Siamo stati creati per DIO e troveremo riposo e gioia solo in lui. Vale la pena credere in Cristo. Egli offre all'uomo deluso e infelice una vita di gioia e soddisfazione degna di essere vissuta.

domenica 13 dicembre 2009

Beati i poveri in spirito, perchè di loro è il regno dei cieli


Gesù aveva offerto le stesse benedizioni a chi diceva dentro di sè:".... Sono ricco, mi sono arricchito e non ho bisogno di niente!" (Apocalisse 3:17) ma erano state respinte con sdegno. Chi si sente santo, giusto, buono ed è soddisfatto di sè non prova il desiderio di accettare la grazia e la giustizia del Cristo. L'orgoglioso crede di non avere bisogno di nulla e in questo modo chiude il suo cuore all'influsso e alle benedizioni del Signore. Non c'è spazio per Gesù nel cuore di una persona simile. Coloro che si sentono ricchi e degni di onori non chiedono e non ricevono le benedizioni di DIO. Essi si sentono a posto, ma in realtà hanno un grande vuoto interiore. Coloro, invece, che si rendono conto di non potersi salvare o compiere buone azioni apprezzano l'aiuto che il Cristo offre loro. Essi sono i poveri in spirito che , come dice Gesù, saranno benedetti.

Beati quelli che sono afflitti, perchè saranno consolati


Se con fede accettiamo quella prova che oggi ci sembra così dura e insopportabile, essa si trasformerà in una benedizione. Gli eventi negativi che ofuscano la felicità terrena ci inducono a rivolgere il nostro sguardo verso il cielo. Quanti non avrebbero mai conosciuto Gesù se la sofferenza non li avesse indotti a cercare conforto in lui. Le prove della vita sono uno dei mezzi di cui DIO si serve per purificare e migliorare il nostro carattere. Le fasi di taglio, smussatura, cesellatura, levigatura e lucidatura sono difficili, è duro essere frantumati. Ma soltanto così una pietra può essere preparata per il tempo del Signore. Il Maestro non offre la sua attenzione e la sua cura a materiali scadenti, ma solo a pietre preziose di essere usate per il suo tempio.

sabato 12 dicembre 2009

Sei tu Gesù ???


Un gruppo di giovani dirigenti che aveva terminato una settimana di aggiornamento si affrettavano veloci nei corridoi dell'aereoporto con in mano i loro bagagli. Era venerdì sera e tutti avevano promesso alla propria famiglia che sarebbero rientrati a casa per il fine settimana.Purtroppo, erano già in forte ritardo in quanto il convegno era terminato più del previsto e il loro volo era già stato annunciato da un pò. All'improvviso, e senza volerlo, due di essi inciamparono in una bancarella di frutta rovesciando un cesto di mele. Le mele caddero e si sparsero tutte per terra. Senza trattenersi e senza guardare indietro, i giovani continuarono a correre e riuscirono a salire a sull'aereo. Tutti meno che uno.Quest'ultimo si fermò provando un sentimento di compassione per la padrona del banco di mele. Urlò ai suoi amici di continuare senza di lui e nello stesso tempo avvisò telefonicamente la sua giovane moglie che sarebbe arrivato con il volo successivo. Così tornò al terminal e vide che tutte le mele erano ancora sparse per terra. La sorpresa fu enorme, quando si rese conto che la padrona delle mele era una bambina cieca. La bambina, mentre piangeva, toccava il pavimento cercando, invano, di raccogliere le sue mele, mentre le persone passavano senza fermarsi e senza che a nessuno importasse nulla dell'accaduto. Il giovane dirigente, inginocchiatosi presso do lei, raccolse le mele mettendole nella cesta e l'aiutò a montare di nuovo il banco. Mentre lo faceva, si rese conto che molti frutti, cadendo, si erano rovinati. Quando terminò, tirò fuori il portafogli e disse alla bambina:" stai bene?". Lei sorridendo, annuì con la testa. Allora il giovane le mise in mano una banconota da 100 euro, poi le disse:"Prendi, per favore: sono il danno che ti abbiamo procurato. Spero di non aver rovinato la tua giornata". Mentre cominciava ad allontanarsi udì la bambina chiamarlo:"Signore..." Egli si fermò e si girò a guardare gli occhi ciechi della bimba, che proseguì, dicendo con dolce voce:"Sei tu Gesù...?" Il giovane si fermò, girandosi più volte, prima di dirigersi per andare a prendere l'aereo, con questa domanda che vibrava nel suo cuore e gli bruciava:"Sei tu Gesù?"

venerdì 11 dicembre 2009

Farsi degli amici per dio sempre


Quando, nel Michigan, conducevo un programma evangelistico, andai a far visita ad una giovane di 19 anni che aveva smesso di frequentare le riunioni. Quando bussai alla sua porta, ella aprì e uscì dicendomi:"Pastore Finley, sarebbe stato meglio che lei oggi non fosse venuto". Notai nel suo alito l'odore dell'alcol. Nervosamente mi suggerì di rimanere fuori, sotto il porticato, seduti su una panca. Cominciai col dirle che sarei stato felice di vederla di nuovo alle conferenze e le parlai della gioia che io provavo grazie al messaggio della Bibbia. A questo punto feci un'esperienza fuori dal comune. Si impresse in me credo guidata dallo spirito santo l'idea che quella ragazza non veniva più alle riunioni perchè aveva un amico con il quale intratteneva dei rapporti durante l'assenza di sua madre. Le dissi: "Vede signorina, certe volte gli amici ci allontanano da Cristo, per cui è opportuno chiederci: "Che cosa ha più importanza: l'unione con Cristo o con la persona che mi allontana da lui?". Proprio in questo frangente, dalla casa uscì un giovane estremamente muscoloso. Dava l'idea di un sollevatore di pesi.Appariva molto irritato. Forse aveva inteso quello che avevo detto alla giovane. Vi era un fuoco nei suoi occhi mentre si avvicinava a me, smilzo predicatore.Che fare? fuggire? lottare? Gli tesi la mano dicendo:" Sono lieto di vederti. Mi chiedevo se eri in casa e quando saresti sbucato fuori ". Dopo che ebbi accennato a un timido sorriso lo invitai a sedersi. Mentre parlavo, mi disse che lui non aveva bisogno della religione:essa era solo una stampella per i deboli.Risposi:"Rispetta la tua opinione ma non la condivido. Debbo farti una domanda. Dai l'impressione di essere agitato e irritato e di tenerti sulla difensiva. Perciò mi domando se effettivamente tu, nella tua vita sei felice". Certo che lo sono" "Ma nel tuo primo matrimonio eri felice?" A queste parole egli abbassò gli occhi.Gli chiesi:"Sei tuttora sposato?". Seppi che lo era e che aveva tre figli. Gli domandai:"Sanno ciò che stai facendo ora?". Quindi cominciai col dirgli in che modo nella mia vita ero riuscito a trovare la pace interiore; come per lungo tempo aveva sentito che mi mancava qualcosa e che alla fine mi ero reso conto che quello che mi mancava era Gesù. Dissi :"Sono diventato un figli di DIO e ho trovato un significato, uno scopo nella vita".Aggiunsi:"Vedi, quello che io voglio offrirti è Gesù, è colui che può fare tutto questo per te.Prima che me ne vada, posso pregare assieme a voi?". Egli chinò il capo e disse:"Si pastore, preghi". La giovane a sua volta, aggiunse:"Pastore, preghi per noi affinchè possiamo fare ciò che è giusto". Pregammo e mi parve che degli Angeli si fossero avvicinati a noi. L'amore di Cristo intenerisce i cuori. Gesù attira a sè uomini e donne. Presentate lui per primo!!

lunedì 7 dicembre 2009

Il dono di natale


L a chiesa che frequento in Brasile esiste solo da quattro anni, ma i suoi membri sono veri missionari e molti sono entrati a far parte della famiglia di DIO proprio grazie alla loro testimonianza. Il fratello Carlos Ari è da 15 anni un membro molto attivo e un dirigente laico. Durante questi anni, ha condiviso l'amore di DIO con tanti e ne ha ricavato una grande serenità. Molti di quelli che hanno chiesto il battesimo sono stati convertiti dal fratello Ari, ma sua moglie Maria è stata la sua più difficile vittoria. Ogni tanto Maria frequentava la chiesa insieme al marito e ai figli e partecipava a diverse attività, specialmente nel sociale. Le è sempre piaciuto alleviare le sofferenze dei poveri e ha insegnato ai suoi figli a camminare nelle vie del Signore, ma personalmente non aveva mai preso una decisione. Carlos non riusciva a capire che cosa impedisse alla moglie di battezzarsi. Un giorno il pastore della chiesa andò a trovare Carlos e Maria e invitò quest'ultima a decidersi per il battesimo. Ma la sua risposta fu una delusione:"Più lei parla di battesimo, meno reale diventa per me". Il pastore si accorse dello sguardo triste di Carlos e prima di lasciare la casa, lo prese da parte, e lo incoraggiò a continuare a pregare per la moglie. Carlos lo rassicurò. Lui non era scoraggiato; avrebbe continuato a cercare anime per il cielo e a pregare anche per sua moglie. Arrivò natale e la chiesa preparò un bel programma dal titolo" Doni da portare a Gesù". Il servizio includeva una cerimonia battesimale e alcuni dei catecumeni erano persone che Carlos stesso aveva preparato. Maria assistette insieme al marito e di questo Carlos ne fu felice. Il pastore continuò la ceromonia e introdusse i catecumeni presentandoli come dono natalizio per Gesù. E poi ecco che arrivò il turno dell'ultimo catecumeno, e chi si vide scendere nelle acque del battistero? Si, proprio Maria. Con gli occhi pieni di lacrime Carlos si avvicinò alla vasca battesimale insieme ai figli e assistette a quel momento di estrema commozione per lui: Maria aveva fatto un dono veramente speciale al Signore e a tutta la famiglia. Avevano tanto pregato per quel momento e finalmente era arrivato! Ora Carlos può dire :" E per quanto riguarda me e la mia famiglia, noi serviremo il Signore". Le vostre offerte per le missioni sono doni continui a DIO , e grazie a voi l'opera missionaria avventista può continuare in tutto il mondo.

domenica 6 dicembre 2009

La fonte della giovinezza


Egli sazia di beni la tua esistenza e ti fa ringiovanire come l'aquila. Salmo 103:5 Da sempre l'uomo ha sognato di scoprire la fonte dell'eterna giovinezza le cui acque avrebbero restituito gli anni ai più vecchi, la salute agli ammalati e lunga vita a tutti.Uno dei segreti della longevità è collegato alla preservazione e all'utilizzo di un efficace sistema immunitario. Su questo sistema possediamo un controllo maggiore di quanto la scienza medica pensi. Il Creatore ha dotato l'organismo di una qualità intrinseca: la capacità di conservare e riacquistare la salute. Mantenere buone abitudini ed eliminare quelle cattive può dunque aiutarci a scoprire questa fonte leggendaria,é importante sapere che se nel corso delle prossime 24 contrassimo un tumore il sistema immunitario sano scopre le cellule malate e le elimina prima che ci accorgiamo della loro presenza. Il sistema immunitario fa la sua parte anche in altri casi; per esempio nei processi infettivi, in alcune affezioni immuno-depressive quali il lupus, nelle malattie del cuore e nelle malattie vasco-celebrali: grandi killer dell'umanità. Se volete potete decidere di avere un buon sistema immunitario. Fate regolarmente attività fisica ( un minimo di 20 minuti ogni due giorni). Consumate un regime equilibrato ( evitate i prodotti ad alto contenuto di grassi e le proteine di origine animale), dormite da sette a nove ore per notte, siate ottimisti e ridete molto. Evitate di danneggiare il sistema immunitario con un eccesso di peso, l'alcol, il tabacco, la marijuana e droghe simili ed evitate per quanto è possibile lo stress e le emozioni negative. Salomone non era sicuramente un immunologo, tuttavia la sua dichiarazione: "Un cuore allegro è un buon rimedio, ma uno spirito abbattuto fiacca le ossa" (Proverbi 17:22) denota una profonda conoscenza del sistema immunitario, poichè qust'ultimo si trova in grand parte nel midollo osseo. La scienza conferma che un cuore allegro fa bene(probabilmente meglio di una medicina) mentre uno spirito abbattuto attacca il midollo osseo. Se ogni giorno fate delle scelte sagge, evitate le sostanze nocive e canticchiate una canzone, avrete fatto un lungo passo in avanti verso la scoperta della fonte dell'eterna giovinezza. Grazie o DIO per il mio sistema immunitario.Aiutami a prendere decisioni sagge per conservarlo in buono stato.

"Oggi , se udite la sua voce non indurite i vostri cuori" /(ebrei3:7,8)


Questo è uno dei più severi moniti che incontriamo nella bibbia.Per l'uomo udire la parola di Dio non è mai un fatto senza conseguenze. Il Signore è lento all'ira e ricco in misericordia, ma non parla invano. La sua parola è degna del massimo rispetto e di tutta la nostra considerazione e il prendere posizione nei suoi confronti ci viene sempre presentato in termini di urgenza.OGGI, non domani,OGGI in questo momento sono chiamato ad aprire il mo cuore per ricevere l'abbondanza della grazia che il Signore ha preparato per me. OGGI è il momento di umiliarmi e chiedere il perdono dei miei peccati. OGGI è il giorno della salvezza.Domani potrebbe essere irrimediabilmente tardi.

mercoledì 2 dicembre 2009

Il fariseo e il pubblicano (luca 18:9-14)


Disse ancora questa parabola per certuni che erano persuasi di essere giusti e disprezzavano gli altri:"Due uomini salirono al tempio per pregare, uno era fariseo, e l'altro era pubblicano.Il fariseo, stando in piedi, pregava così dentro di sè:"O Dio, ti ringrazio che io non sono come gli altri uomini, ladri, ingiusti, adulteri; neppure come questo pubblicano.Io digiuno due volte la settimana, pago la decima su tutto quello che possiedo". Ma il pubblicano se ne stava a distanza e non osava neppure alzare gli occhi al cielo; ma si batteva il petto, dicendo: " O Dio, abbi pietà di me , peccatore!"Io vi dico che questo tornò a casa sua giustificato, piuttosto che quello; perchè chiunque s'innalza sarà abbassato, ma chi si abbassa sarà innalzato".

martedì 1 dicembre 2009

Con Gesù sul monte delle beatitudini


L a felicità terrena è effimera e le circostanze la condizionano, ma la pace del Cristo è duratura. Non dipende dagli eventi della vita, dalla qualità di beni che si possiedono o dal numero degli amici.Il Cristo è la fonte dell'acqua della vita e la gioia che scaturisce da lui non svanirà mai.Se la stessa mansuetudine di Gesù si manifesta in famiglia tutti sono felici; non c'è più spazio per le contese e le risposte stizzose, i temperamenti eccitabili si placano e si diffonde ovunque una pace che tutti possono percepire. Quando regnano questi sentimenti la famiglia terrena è unita alla grande famiglia del cielo, è meglio sopportare false accuse piuttosto che sperimentare la tortura del desiderio di vendicarsi dei nostri nemici. L'odio e la vendetta sono suscitati da Satana e possono solo danneggiare colui che li accarezza.La presenza del Cristo nella nostra vita produrrà quell'amabilità e quella mansuetudine che solo il frutto della benedizione che".... adorna di salvezza gli umili" (salmo149:4) I mansueti erediteranno la terra.

L'apostasia del giordano


"Gli israeliti furono indotti a peccare quando si trovarono in una situazione di comodità e sicurezza.Fu allora che cominciarono a perdere di vista il loro Dio e trascurarono la preghiera confidando sempre più in loro stessi....Prima che il cristiano commetta un peccato palese, dentro di lui si scatena una lunga lotta; l'uomo puro e santo non diventa subito depravato; ci vuole tempo per corrompere e rendere criminali, e infine brutali e diabolici, coloro che sono stati creati a immagine di DIO.L'uomo subisce l'influsso di ciò che contempla, e abbandonandosi a pensieri impuri può modificare talmente il proprio modo di vedere, da trovare piacevole il peccato che un tempo devastava."

sabato 28 novembre 2009

Patriarchi e Profeti


Il ricordo delle vicende d'Israele è stato scritto nelle pagine della Bibbia perchè tutti ne possano ricevere un insegnamento.Ogni uomo deve sapere che Dio è un sovrano imparziale, che in nessun caso giustifica il peccato.Quando gli uomini reputano Dio troppo buono per punire i trasgressori , si illudono. La storia Bibblica ci insegna infatti che proprio in nome della sua bontà e del suo amore per l'umanità Dio considera il male un pericolo gravissimo per la pace e la felicità dell'universo.Neanche Mosè , così integro e fedele, potè evitare le conseguenze del proprio errore.Il Signore aveva onorato Mosè più di ogni altro uomo sulla terra; gli era apparso nel suo aspetto reale e lo aveva scelto come suo portavoce per comunicare la legge a Israele.Maggiori sono le conoscenze e i privilegi di cui un uomo gode, più grave è la sua colpa e più pesante la relativa punizione.Mosè fu l'uomo più fedele che sia mai esistito, ma anche colui che ricevette da Dio i più alti onori.L'Eterno disapprova l'atteggiamento di chi pone se stesso al di sopra degli altri e giudica i propri simili.Chi si comporta in questo modo getta il discredito sull'opera di Dio e offre agli scettici un motivo per non credere.Più importante è la posizione occupata e maggiore l'influsso che uno esercita, più necessario diventa coltivare la pazienza e l'umiltà.Satana esulta quando i figli di Dio, specialmente quelli che occupano una posizione di responsabilità, sono indotti ad attribuirsi dei meriti che appartengono solo al Signore.Proprio per difenderci da questa insidia Dio ha inserito nella Bibbia molti insegnamenti che mettono in evidenza i pericoli dell'autoesaltazione.Non c'è impulso naturale, facoltà o sentimento che non abbiano bisogno di essere posti continuamente sotto il controllo dello spirito di Dio.Se noi offriamo a satana anche una minima possibilità,i benefici che il Signore concede all'uomo e le prove che permette si trasformeranno in tentazioni per tormentare e distruggere la persona.Per quanto possa essere profonda la nostra spiritualità e grandi le dimostrazioni di amore che abbiamo ricevuto da Dio, dovremmo pregare perchè l'influsso divino agisca in noi, dirigendo ogni pensiero e ogni impulso.Il nostro comportamento deve essere sempre improntato a una grande umiltà.Tutti coloro che si professano cristiani hanno l'obbligo di esercitare l'autocontrollo, anche nelle circostanze più critiche.Le responsabilità di Mosè erano veramente pesanti; pochi uomini sono stati tentati così severamente come lui.Ciò comunque non giustifica il suo errore.Dio ha offerto un valido sostegno a coloro che credono in lui: se essi avranno fiducia in questa forza, non saranno travolti dalle circostanze. A volte un uomo può essere sottoposto a pressioni molto forti: tuttavia, la trasgressione è un atto volontario.Nessuna potenza terrena o diabolica ci può costringere a fare il male. Anche se satana fa leva sulle nostre debolezze, noi possiamo superare la crisi. Per quanto una difficoltà possa essere grave e improvvisa, Dio ci darà sempre la forza necessaria per affrontarla con successo.

domenica 22 novembre 2009

Non è tornata da me con tutto il cuore, ma con finzione(Geremia3:10)


Il Signore conosce perfettamente il cuore dell'uomo. Conosce ogni pensiero, ogni sentimento, ogni desiderio. A Dio non si può nascondere nulla: ci legge dentro! Egli sa distinguere un pentimento sincero da uno superficiale, espresso solo con la bocca, ma non con un cuore consapevole del suo significato. Lo spirito del Signore ci chiama al pentimento per il nostro stato di peccatori davanti a Dio. A noi sta accogliere le sue parole e farle operare nel nostro cuore. Egli ha il potere di farlo. A noi il compito di accettarlo, di prendere come verità le ammonizioni del Signore e confrontarle con la nostra vita. Senza filtri, senza barriere, apertamente, con sincerità, umiltà e con la certezza che egli accoglie il peccatore pentito per purificarlo dagli errori commessi.Egli ci ama di un amore umanamente incomprensibile, che lo ha portato a prendere su di sè i nostri sbagli e a pagare la condanna. Non c'è errore che non possiamo confessare al nostro amato Signore!

venerdì 20 novembre 2009

Un segno d'amore




Un fabbricante di matite parlò alla matita dicendo: "Ci sono 5 cose che devi sapere prima che io ti mandi nel mondo.Ricordale sempre e diventerai la miglior matita che possa esserci." 1-Potrai fare grandi cose, ma solo se ti lascerai portare per mano.2-Di tanto in tanto dovrai sopportare una dolorosa"tempesta", ma è necessario se vuoi diventare una matita migliore.3-Avrai l'abilità di correggere qualsiasi errore tu possa fare.4-La parte più importante di te sarà sempre il tuo interno.5-A prescindere dalle condizioni, dovrai continuare a scrivere.Lasciare sempre un segno chiaro e leggibile, per quanto difficile sia la situazione. La matita ascoltò, promise di ricordare, ed entrò nella scatola comprendendo pienamente le motivazioni del suo fabbricante.Ora sostituisciti alla matita ; non dimenticare mai le 5 regole, ed anche tu diventerai una persona migliore.1- Potrai fare grandi cose, ma solo se permetterai a Dio di tenerti per mano.Permetterai così ad altri umani di accedere ai molti doni che possiedi.2- Di tanto in tanto sperimenterai una dolorosa"tempesta", attraversando vari problemi, ma ti servirà per diventare più forte.3-Sarai capace di correggere o superare gli errori che potrai fare.4-La parte più importante di te sarà sempre quella interna.5- Su qualsiasi superfice camminerai, dovrai lasciare un segno.Non importa quale sarà la situazione, dovrai continuare a servire Dio in tutto. Tutti siamo come una matita... facciamo in modo di lasciare un segno d'amore...

giovedì 19 novembre 2009

Anti virus


C'è un virus che ha colpito tutta l'umanità: la lontananza da Dio.Questo virus provoca paura, sfiducia, insicurezza, rancori, odio, invidie e gelosie, avidità. Queste condizioni spirituali sono alla base di malattie, depressioni, guerre, conflitti, malvagità, disegualianza, fame e morte.Quando sfoglio un giornale, guardo il telegiornale, guardo in faccia alla gente, esco per le strade di notte, mi rendo conto di quando pericoloso sia diventato tale virus. Il mondo è andato oltre ogni limite della sopportabilità. Sono stanco di vedere immagini di sangue, cattiverie, bambini sfruttati, donne violentate, gente che muore di fame, persone che affollano le farmacie e gli ospedali, giovani vittime del'alcol e della droga, ingiustizie continue e disegualianze sociali.Gesù ci ha donato attraverso il suo esempio di vita e il suo sacrificio d'amore il vaccino per vincere il virus 66: un rapporto d'amore sincero e costante con Dio.Vivi come è vissuto Gesù.Prega con sincerità e genuinità.Apri ogni momento il tuo cuore al Padre celeste.Chiedi a lui di trasformare il tuo carattere, a immagine e somiglianza di quello di Gesù.Invitalo a prender il comando della tua vita.Fatti donare un cuore puro, dei valori sani, una vita protetta dal male.Se così farai con costanza e perseveranza sconfiggerai il virus 66.Acquisirai fiducia, speranza, amore, perdono, generosità, ospitalità, pazienza, giustizia e bontà.La tua depressione finirà, i tuoi mali verranno meno e la tua vita avrà di nuovo senso.

mercoledì 18 novembre 2009

Costruire i ponti


A Chicago, una fredda e ventosa sera d'autunno, Bill percorreva una strada buia.Delle foglie cadevano sui suoi piedi e un turbine di pensieri si affollavano nella sua mente.Era giunto il momento critico della sua vita ed era assillato da un'infinità di domande:" Chi sono? Quale senso ha la mia vita? Ho delle mete degne di essere perseguite?"ecc. Procedeva faticosamente e in preda alla malinconia quando nel dare inavvertitamente un calcio a un mucchio di foglie, vide uscirne un foglio.Lo raccolse e, senza rendersene conto , se lo mise in tasca.Giunto a casa lo prese e lo lesse.Era un volantino che invitava a partecipare a una serie di adunanze evangelistiche.Leggendo i titoli stampati sul foglio disse a se stesso:"Ecco alcune delle domande che mi sono poste.Vi andrò".Fu così egli cominciò a frequentare quelle riunioni.Quel pezzo di carta, nascosta in un mucchio di foglie, valse a fargli cambiare vita.In tutto il mondo , uomini e donne si pongono delle domande assillanti, addirittura di vitale importanza.Da un'indagine recentemente condotta in America risulta che cinque sono le domande che più frequentemente vengono poste: -Come far fronte alla solitudine?-Come far fronte alla tensione (stress)?-Come trovare la pace interiore?-Il mondo sta crollando?-Perchè vi è così tanta sofferenza?.Io credo che sia lo Spirito Santo a mettere tali domande in primo piano.Non solo, ma sono certo che Egli stesso cerca di stabilire un contatto fra coloro che le pongono e coloro che, con l'aiuto di Dio, sono in grado di dare risposta. Dio desidera che ognuno di noi trovi nella Bibbia le risposte che possono renderci degli anelli della catena calata dal cielo per la ricerca di uomini e donne onde farne eredi del regno.

domenica 15 novembre 2009

( M Gandhi).


Prendi un sorriso, regalalo a chi non l'ha mai avuto.Prendi un raggio di sole, fallo volare là dove regna la notte.Scopri una sorgente, fa bagnare chi vive nel fango.Prendi una lacrima, posala sul volto di chi non ha pianto.Prendi il coraggio,, mettilo nell'animo di chi non sa lottare.Scopri la vita, raccontala a chi non sa capirla.Prendi la speranza e vivi nella luce. Prendi la bontà, e donala a chi non sa donare.Scopri l'amore, e fallo conoscere al mondo.

La bellezza


L'aspetto delle cose varia secondo le emozioni, e così vediamo magia e bellezza in loro. ma bellezza e magia, in realtà, sono in noi.L'amore è il solo fiore che cresca e sbocci senza l'aiuto delle stagioni. - Kahlil Gibran-

Matteo 18;2-5


Allora Gesù chiamò a sè un bambino, lo pose in mezzo a loro e disse:"in verità vi dico: se non vi convertirete e non diventerete come i bambini, non entrerete nel regno dei cieli.Perciò chiunque diventerà piccolo come questo bambino, sarà il più grande nel regno dei cieli.E chi accoglie anche uno di questi bambini in nome mio, accoglie me".

Patrizio di Armagh


Io avanzo sulla mia strada con la forza di Dio che mi sostiene, la sapienza di Dio che mi guida, l'occhio di Dio che mi dà luce, l'orecchio di Dio che mi fa ascoltare, la parola di Dio che mi fa parlare, la mano di Dio che mi protegge, la via di Dio che mi traccia la strada, lo scudo di Dio che mi protegge......

sabato 14 novembre 2009

balaam


"Chi sfrutta il potere che ha sugli animali per farli soffrire, si dimostra un vigliacco e un tiranno.provocare sofferenza ai nostri simili e distruggere la natura è un atto diabolico.Il male inflitto agli animali non passa inosservato, come molti pensano, solo perchè essi sono muti e non possono denunciarlo.Se chi commette tante crudeltà nei confronti di queste creature potesse gettare uno sguardo sulla realtà invisibile, come Balaam, vedrebbe un angelo di Dio che l'osserva per testimoniare contro di lui nei tribunali del cielo.Nel giorno del giudizio sarà pronunciata una condanna contro coloro che hanno trattato crudelmente le creature di Dio".

Fratelli e sorelle che si amano


Un pastore ricevette la visita di una donna piena di rancori nei confronti del marito; non solo voleva divorziare, ma anche causargli le maggiori sofferenze possibili.Il pastore le suggerì di tornare a casa e comportarsi come se ne fosse stata davvero innamorata; avrebbe dovuto trasmettergli quanto tenesse a lui ed essere più affettuosa che poteva.Dopo averlo convinto del suo amore ancora vivo, avrebbe dovuto comunicargli l' intenzione di divorziare.In quel modo avrebbe avuto l'assoluta certezza di farlo soffrire.Con la voglia di vendetta negli occhi, la donna fece proprio come le era stato suggerito, profondendo amore per alcuni mesi come mai aveva fatto prima.Poi il pastore la contattò e le chiese come stessero andando le pratiche per il divorzio."Nemmeno per sogno!", replicò lei:"Ho scoperto di amarlo davvero tanto".L'amore ha la forza di riuscire a cambiare il nostro mondo, le nostre chiese, le nostre famiglie e i nostri matrimoni. "Questo è il comandamento che abbiamo ricevuto da lui: che chi ama Dio ami anche suo fratello" 1 Giovanni 4:21