martedì 2 febbraio 2010

PREGA PER ME Benjamin Schoun


In alcuni paesi del mondo è illegale e spesso pericoloso condividere la propria fede. A volte la radio e la televisione sono gli unici mezzi di testimonianza. I nuovi credenti rischiano la vita per seguire Gesù. Non molto tempo fa l'AWR(adventist world radio) ricevette, da un giovane che vive in uno di questi paesi, la seguente e-mail. Vogliamo farvi conoscere il messaggio perchè sappiate che con le vostre offerte, aiutate a realizzare queste trasmissioni. " Mi chiamo (segue nome). ho 19 anni e vivo a (segue nome). Vi scrivo perchè desidero tanto che mi aiutate a conoscere meglio Gesù Cristo. Posso avere la Bibbia? Vi prego pregate per me. (Lo abbiamo indirizzato a un sito della Bibbia su internet)". Due mesi dopo " Ho accettato Cristo come mio personale salvatore e la mia vita è cambiata. Ogni giorno leggo su internet la Bibbia e sto imparando sempre cose nuove. La Parola di DIO mi rende vivo e reale ed è vero quando dice che lui è la luce del mondo. "Io sono la via, la verità e la vita" (Giovanni 14:6). Mi piacerebbe tanto poter parlare di lui e pregare per qualcuno". Due mesi dopo( la sua famiglia è venuta a sapere della sua nuova fede). "Ogni giorno mi fanno violenza. Mio padre mi ha strappato i libri cristiani e mi ha detto che se ne vedo in giro un altro, mi ammazza. So che Gesù ha detto "Beati quando vi insulteranno e vi perseguiteranno". Io prego e leggo la Bibbia ogni giorno ma non posso ricevere lettere perchè mio padre le leggerebbe" Alcuni giorni dopo" Mi hanno tolto il computer e devo andare in un internet caffè per comunicare. Ieri, due poliziotti sono venuti a casa e mi hanno minacciato, dandomi del terrorista perchè ero un seguace di Cristo. Sono sicuro che fra non molto mi arresteranno. Non chiedo aiuto a nessuno, perchè nessuno mi può aiutare, se non il Signore. Non so quello che mi accadrà e forse questa e-mail sarà l'ultima.Amo Gesù e sono pronto a morire per lui ".Nota: Questo è stato l'ultimo messaggio ricevuto da Amin. Pregate per lui e le migliaia che come lui sono perseguitati e messi a morte per la loro fede.

Nessun commento:

Posta un commento