domenica 14 febbraio 2010

Il paradosso della nostra epoca


Il paradosso della nostra epoca storica è che abbiamo edifici più alti ma temperamenti più corti, strade più larghe ma punti di vista più ristretti. Spendiamo di più, ma abbiamo di meno;compriamo di più ma guastiamo meno. Abbiamo case più grandi ma famiglie più piccole, più comodità ma meno tempo, abbiamo più lauree ma meno buon senso. Abbiamo più conoscenze, ma meno criterio; più specialisti, ma ancora più problemi, più medicine ma meno benessere. Beviamo troppo, fumiamo troppo, spendiamo troppo incautamente, ridiamo troppo poco, guidiamo in maniera spericolata, ci arrabbiamo troppo, rimaniamo alzati fino a tardi, ci svegliamo troppo stanchi, leggiamo troppo poco, guardiamo troppo la tv e preghiamo raramente. Abbiamo moltiplicato le nostre proprietà, ma ridotto i nostri valori. Parliamo troppo,amiamo troppo poco, e odiamo troppo stesso. Abbiamo imparato a condurre un esistenza, ma non una vita, abbiamo aggiunto anni alla vita, ma non vita agli anni. Abbiamo raggiunto la luna e ne siamo tornati, ma abbiamo problemi ad attraversare la strada per incontrare un nuovo vicino. Abbiamo conquistato lo spazio esterno, ma non quello interiore. Abbiamo fatto cose più eclatanti, ma non cose migliori. Abbiamo pulito l'aria, ma inquiniamo l'anima. Abbiamo conquistato l'atomo, ma non il nostro pregiudizio. Scriviamo di più ma impariamo di meno.Progettiamo di più, ma completiamo di meno. Abbiamo imparato ad affrettarci ma non ad aspettare. Costruiamo più computer per contenere più informazioni e produrre più copie che mai, ma comunichiamo sempre meno. Questi sono i tempi dei fast food e della digestione lenta ; dei grandi uomini con deboli caratteri;profitti esorbitanti e relazioni poco profonde. Questi sono i giorni in cui nelle nostre case entrano due stipendi, ma aumentano i divorzi. Ricordati di passare un pò di tempo con i tuoi cari, perchè non ci saranno per sempre. Ricordati di dare un caloroso abbraccio a chi ti stà accanto, perchè è l'unico tesoro che puoi dare con il tuo cuore e non costa un centesimo. Ricordati di dire"Ti Amo" al tuo compagno-a e ai tuoi cari, ma sopratutto sentilo.Un bacio e un abbraccio sanano una ferita se provengono dal profondo del cuore. Ricordati di stringere le mani e conversare nell'anima ogni istante, perchè un giorno quella persona non sarà lì ancora. Dai tempo all'amore, dai tempo al parlare, dai tempo al condividere i preziosi pensieri che nutri nella tua mente. (Bob Moorehead)

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