domenica 31 gennaio 2010

Amore


L'amore è nutrito dall'immaginazione, grazie alla quale diventiamo più saggi rispetto a ciò che sappiamo, migliori rispetto a come ci sentiamo, più nobili rispetto a quanto lo siamo veramente, con l'aiuto dell'immaginazione vediamo la vita nel suo insieme, con il suo aiuto, e il suo aiuto soltanto, possiamo comprendere gli altri nelle loro relazioni reali e ideali.

sabato 30 gennaio 2010

" Poichè c'è un avvenire per te e la tua speranza non sarà delusa" (Proverbi 23:18)


C'è ancora speranza! Che bello questo verso... ci ricorda che se abbiamo iniziato a sperare nel Signore c'è un avvenire per noi... e questa speranza non sarà delusa, un avvenire, si un futuro, un futuro che non sappiamo certo, ma che però non c'è del tutto oscuro, non sappiamo cosa ci porterà il domani, non sappiamo quali difficoltà caraterizzeranno il nostro cammino, ma una certezza incrollabile non può mancare:DI0 sarà sempre con noi, non ci lascerà mai, quand'anche dovessimo attraversare le prove più dure, lui sarà con noi, perchè la nostra speranza non è fondata su un uomo, ma su DIO, l'Eterno colui che ci ama e si prende cura di noi. Questa speranza mette gioia nel nostro cuore dandoci ancora una volta una spinta in più per amare e servire il nostro Signore!!

Igiene spirituale


..Il Signore non bada a ciò che colpisce lo sguardo dell'uomo: l'uomo guarda all'apparenza, ma il Signore guarda al cuore. 1 Samuele 16:7. Ho notato che la mia tolleranza per i problemi di igiene varia secondo le circostanze. Al ristorante, per esempio, sono molto esigente. Se trovassi una mosca nella minestra o se mi facessero sedere a un tavolo prima di sparecchiarlo, mi indignerei. Se trovassi tracce di cibo secco perchè il vasellame no è stato lavato bene, andrei su tutte le furie. Se mi cadesse inavvertitamente il cucchiaio a terra, ne prenderei subito un'altro. Protesterei se dovessi notare tracce di unto sulla saliera. E se mi rendessi conto che le mani del cuoco sono sporche , sarei capace di avvertire l'ufficio d'igiene. Invece, in occasione di un'escursione durante il fine settimana cambia il paesaggio e anche lo spirito. Si cucina sul fuoco all'aperto e le mani del cuoco sono sporche ? Non importa! Anche le mie lo sono. Ci sono tracce del pasto precedente nel mio piatto smaltato? Non importa! Dopo tutto, era commestibile. Mangiamo per terra, i piatti sono appoggiati al suolo ma non ci facciamo caso. Se cade un cucchiaio, lo puliamo sui nostri jeans sporchi, senza nemmeno pensarci, E infine, se un moscerino cade nel cibo, lo togliamo e basta. Il movimento delle nostre mascelle non si interrompe nemmeno per un attimo. Ecco due atteggiamenti completamente diversi. Gesù condannò i farisei per la loro ipocrisia nell'igiene spirituale. Egli dichiarò:" Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, perchè pulite l'esterno del bicchiere e del piatto, mentre dentro sono pieni di rapina e d'intemperanza" ( Matteo 23:25) L'igiene spirituale esige una purificazione interiore e non un semplice colpo di spugna superficiale. Quando esamino la mia relazione con DIO, mi ricordo della mia preoccupazione a volte illogica o discontinua nei confronti dell'igiene personale. E prego con Simon Pietro : "Signore, non (lavarmi) soltanto i piedi, ma anche le mani e il capo" (Giovanni 13:9)

giovedì 28 gennaio 2010

Pensiore d'amicizia


Quando pensi che sia tutto perso, è proprio quello il momento di ricominciare, raccogli ciò che di buono sei riuscito a creare e portalo con te, il resto lascialo. Vestiti di un sorriso e di tanta speranza allena il tuo cuore per le future battaglie e impara da quelle che tu chiami sconfitte. Ricorda, c'è un tempo per piangere e un tempo per sorridere, sempre se questo è il giorno della tua lacrima ricordati che domani si potrà trasformare in sorriso se tu lo vorrai.Gli angeli ti sono accanto qualunque cosa tu vivi, quando ti senti più sola è perchè non tendi loro l'orecchio del cuore. Liberati dai pensieri negativi allenta il legaccio che da sola ti stringi nel tuo grande cuore e continua a respirare, vedrai che il ritmo del tuo cuore aumenterà con i battiti della tua vita. Ascolta gli altri, ama e sorridi, riappropriati di ciò che sei e vola, vola più in alto del sole e sii felice... perchè è questo che desidera DIO da te, oggi e sempre.... sii felice.

Ti Amo


Ti amo in ogni più piccolo gesto, in ogni silenzio, in ogni immagine che mi dai di te, in ogni sospiro che desidero mio, in ogni istante, in ogni manifestazione più piccola del tuo essere. Ti amo nell'oscurità di un giorno senza sole, nella tempesta della notte che mi stringe, nei miei giorni solitari, negli attimi che rendi eterni, nei giorni che si susseguono aspettandoti. Ti amo, quando sei distante, quando sei vicino, quando immagino il tuo sorriso nel mio, quando suono le sinfonie del tuo nome, quando mi perdo nel desiderio di un tramonto da gustare insieme a te. Ti amo, adesso che ti stringo senza averti, adesso che sei in ogni mio giorno, adesso che l'arcobaleno mi sorride, adesso che ho solo te nel cuore, adesso che una lacrima mi bagna il volto pieno di malinconia, adesso che sorrido al solo tuo tocco, adesso che ti sento addosso come la migliore delle meraviglie.A te con tuto il mio amore più dolce, più sincero, più carnale, più passionale... a te che porti calore e tempesta dentro di me.... a te che sei la luce più infinita dove il mio sguardo si posa....

martedì 26 gennaio 2010

La pazienza


Una persona paziente è mite, gentile e costante in ogni circostanza, la vera prova della pazienza non è l'attesa, ma il comportamento durante l'attesa. " E la costanza compia pienamente l'opera sua in voi, perchè siate perfetti e completi, di nulla mancanti ". (Gc 1:4) Raggiungere questo livello richiede pratica, la grazia di DIO e la disponibilità a relegare il proprio io per una sottomissione ai suggerimenti dello Spirito Santo. La cosa bella è che impareremo ad avere pazienza, ci troveremo nella condizione di ricevere molte altre benedizioni divine.

lunedì 25 gennaio 2010

E nel deserto... stava tra bestie selvatiche e gli angeli lo servivano.(Marco 1:13)


Bestie e Angeli.è davvero interessante il contrasto dipinto dal versetto di oggi :Gesù, tentato per 40 giorni, stava tra le bestie selvatiche e gli Angeli. Non ci potrebbe essere contrasto più stridente. Anche noi viviamo giornalmente a contrasto con "bestie selvatiche", al volante, sul posto di lavoro, nelle case vicine e perfino in famiglia. Ma grazie a DIO non dobbiamo dimenticare il risvolto della medaglia. il Signore, il suo Spirito Santo e i suoi Angeli non ci abbandonano mai e , pensandoci bene, abbiamo anche parenti e fratelli in fede che sono dei veri "Angeli". Sono persone che pregano giornalmente per te, anche se non lo strombazzano al megafono o sui giornali. E quando sei nei guai si fanno vivi con una telefonata o con una visita al momento giusto. Certo sono più numerose le "bestie selvatiche", ma non dimenticare che DIO ti ha messo vicino anche degli Angeli premurosi e amorevoli per resistere nelle difficoltà e uscire incolume dai deserti della vita. Oggi , invece di continuare a pensare a chi ti sta facendo del male, ti faccio una proposta. Fermati un attimo a riflettere su tutte le persone che ti amano e si preoccupano di te, poi loda il Signore per ognuna di loro e infine datti da fare oggi stesso per ringraziarle e ricambiarle. Basta una telefonata.

domenica 24 gennaio 2010

Chi è l'altro (Michel Quoist )


L'altro, è quello che incontri sulla strada, quello che cresce, lavora, gioisce, o piange vicino a te, quello che ama o che odia vicino a te, quello di cui dici" non ne posso più" o " non lo posso vedere", quello di cui non dici niente, non pensi niente, perchè passi senza guardare, e non lo hai visto.L'altro, è quello al quale devi unirti per diventare l' "uomo totale", il" fratello universale", quello al quale devi unirti per realizzare la tua vita e salvarti con tutta l'umanità. L'altro, è quello con cui tu collabori ogni giorno per completare la creazione del mondo. L'altro, è il tuo prossimo, quello che devi amare con tutto il tuo cuore, con tutte le tue forze, con tutta la tua anima. L'altro, è quello di fronte al quale sarai giudicato. L'altro, è quello che ti fa crescere, è il dono d'amore di Cristo. L'altro, è l'invitato del Padre, una domanda d'amore di Cristo. L'altro, è quello attraverso il quale DIO si esprime, attraverso il quale DIO ci invita, attraverso il quale DIO ci arricchisce, attraverso il quale DIO misura il nostro amore

giovedì 21 gennaio 2010

L'amore che voglio


Era una mattinata movimentata, quando un anziano gentiluomo di un'ottantina di anni arrivò per farsi rimuovere dei punti da una ferita al pollice. Disse che aveva molta fretta perchè aveva un appuntamento alle 9:00. Rilevai la pressione e lo feci sedere, sapendo che sarebbe passata oltre un'ora prima che qualcuno potesse vederlo. Lo vedevo guardare continuamente il suo orologio e decisi, dal momento che non avevo impegni con altri pazienti, che mi sarei occupato io della ferita. Ad un primo esame, la ferita sembrava guarita: andai a prendere gli strumenti necessari per rimuovere la sutura e rimedicargli la ferita. Mentre mi prendevo cura di lui, gli chiesi se per caso avesse un altro appuntamento medico dato che aveva tanta fretta. L'anziano signore mi rispose che doveva andare alla casa di cura per far colazione con sua moglie. Gli chiesi se per caso la moglie si preoccupasse nel caso facesse tardi.Mi informai della sua salute e lui mi raccontò che era affetta da tempo dall'Alzheimer. Lui mi rispose che lei non lo riconosceva già da 5 anni. Ne fui sorpreso, e gli chiesi" e và ancora ogni mattina a trovarla anche se non sa chi è lei"? L'uomo sorrise e mi battè la mano sulla spalla dicendo: lei non sa chi sono, ma io so ancora perfettamente chi è lei. Dovetti trattenere le lacrime... avevo la pelle d'oca e pensai: questo è il genere di amore che voglio nella mia vita. Il vero amore non è né fisico né romantico. Il vero amore è l'attenzione di tutto ciò che è, è stato, sarà e non sarà. Sii più gentile del necessario, perchè ciascuna delle persone che incontri sta combattendo qualche sorta di battaglia.

mercoledì 20 gennaio 2010

La carne e lo spirito (Galati 5:13.26)


Perchè, fratelli, voi siete stati chiamati a libertà; soltanto non fate della libertà un'occasione per vivere secondo la carne, ma per mezzo dell'amore servite gli uni agli altri; poichè tutta la legge è adempiuta in quest'unica parola:"Ama il tuo prossimo come te stesso".Ma se vi mordete e divorate gli uni gli altri, guardate di non essere consumati gli uni dagli altri. Io dico camminate secondo lo Spirito e non adempirete affatto i desideri della carne. Perchè la carne ha desideri contrari allo Spirito e lo Spirito ha desideri contrari alla carne; sono cose opposte tra li loro, in modo che non potete fare quello che vorreste. Ma se siete guidati dallo Spirito, non siete sotto la legge. Ora le opere della carne sono manifeste, e sono: fornicazione, impurità, dissolutezza, idolatria, stregoneria, inimicizie, discordia, gelosia, ire, contese, divisioni, sètte, invidie, ubriachezze, orge e altre simili cose, circa le quali, come vi ho già detto, vi preavviso: chi fa tali cose non erediterà il regno di DIO. Il frutto dello Spirito invece è amore, gioia , pace, pazienza , benevolenza , bontà , fedeltà , mansuetudine,autocontrollo; contro queste cose non c'è legge. Quelli che sono di Cristo hanno crocifisso la carne con le sue passioni e i suoi desideri. Se viviamo dello Spirito, camminiamo anche guidati dallo Spirito. Non siamo vanagloriosi, provocandoci e invidiandoci gli uni gli altri.

martedì 19 gennaio 2010

Il tuo Cristo è ebreo e la tua democrazia è greca. La tua scrittura è latina e i tuoi numeri sono arabi...


... La tua auto è giapponese. Il tuo caffè è brasiliano. Il tuo orologio è svizzero e il tuo walkman è coreano. La tua pizza è italiana e la tua camicia hawiana. Le tue vacanze sono turche, tunisine o marocchine. Cittadino del mondo, non rimproverare al tuo vicino di essere straniero !!

Un'altra cadde fra le spine; le spine crebbero e la soffocarono, ed essa non fece frutto. (Marco 4:7)


ATTENTI AL CUCULO! Come spiega Gesù, quelli che accolgono questa parte di seme fra le spine sono "coloro che hanno udito la parola; poi gli impegni mondani, l'inganno delle ricchezze, l'avidità delle altre cose, penetrati in loro, soffocano la parola, che così riesce infruttuosa" (v.18,19). Purtroppo accade frequentemente che il seme della parola di DIO metta subito radici e porti subito frutti di gioia e amore nella vita di chi lo accoglie. Ma se non ci affrettiamo a togliere le erbacce e le spine, queste finiranno col soffocare il buon seme. Dobbiamo fare la massima attenzione agli impegni, alle ricchezze e ad ogni occupazione che penetra in noi e lentamente si prende tutta la nostra attenzione e il nostro tempo. Il cuculo è un uccello che depone furtivamente il suo uovo fecondato nel nido di altri uccelli. Quando le uova si schiudono, la madre nutre l'intruso insieme ai suoi piccoli, ma il piccolo cuculo mangia e cresce più degli altri, fino al punto di buttare fuori dal nido(e uccidere) i fratellastri, per poi nutrirsi e crescere a dismisura. Facciamo attenzione a non nutrire hobbies e interessi che poi finiscono col prendere tutto il nostro tempo e le nostre energie e soffocano il seme e la piantina che il Signore vorrebbe far crescere in noi.

lunedì 11 gennaio 2010

In pace mi coricherò e in pace dormirò, poichè tu solo, o Eterno mi fai dimorare al sicuro. (Salmo 4:8)


AL sicuro.DIO ci fa dimorare al sicuro. Questa è la certezza che chi confida nel Signore ha ogni giorno della sua vita. Se siamo tristi, se siamo scoraggiati, se vediamo tutto nero intorno a noi, è solo perchè forse ci siamo dimenticati di chiedere aiuto al nostro DIO. Cosa c'è di diverso tra un credente e un non credente? Entrambi hanno le stesse malattie , gli stessi problemi, gli stessi momenti di scoraggiamento, gli stessi dubbi, le stesse incertezze. Entrambi nascono crescono e muoiono. La vita è la stessa per tutti. DIO non fa differenze fra le persone. DIO da a ciascuno di noi la possibilità di cambiare la mente e il cuore, l'oppurtunità di avere un Amico sincero al quale rivolgerci. L'amico non è quello che ci può risolvere i problemi, ma è colui al quale possiamo raccontare la nostra vita e sapere che lui ci ascolterà e ci darà le parole giuste per non farci sentire soli, per darci una speranza per il futuro e la certezza di non essere soli. Questo è DIO per coloro che lo cercano, per coloro che credono in lui. DIO non è il prestigiatore che trasforma un fazzoletto in una colomba. DIO è colui che ci fa coricare in pace perchè possiamo abbandonare su di lui i nostri problemi. Grazie DIO perchè sei il nostro AMICO.

"Così dunque, finchè ne abbiamo l'opportunità, facciamo del bene a tutti,specialmente ai fratelli in fede(Galati 6.10)


A TUTTI - A chi dobbiamo fare del bene? Saremo tentati di farlo solo a chi ci è simpatico, o a chi un giorno ce lo potrà ricambiare. A volte lo potremmo anche fare a chi ci sta antipatico solo perchè anche questo rientra nel piano di DIO.Ci aiuti il Signore a fare il bene a chiunque, in misura maggiore verso chi non potrà contraccambiare, verso chi ha veramente bisogno, verso chi soffre, verso chi ci chiede una mano. Non ha importanza se questo ci costerà fatica e sforzo materiale e spirituale. DIO che legge nel profondo dei cuori ci darà la giusta ricompensa con le sue benedizioni. Abbiamo bisogno di fare del bene, abbiamo bisogno di comportarci bene di essere dei veri servitori di DIO. Abbiamo bisogno di non essere cristiani a parole ma a fatti, abbiamo bisogno di mettere in pratica gli insegnamenti di Cristo. Ognuno di noi sbaglia. Ognuno di noi è mancante nei riguardi di DIO e del prossimo. Ci aiuti DIO ad essere pronti ad operare per lui, ad essere pronti ad amarci veramente l'un l'altro come fratelli, anzi di più, come persone che hanno bisogno per vivere di fare il bene, come hanno bisogno di respirare, di bere, di mangiare. Chiediamo a DIO il suo aiuto nel mettere in pratica la fede necessaria.

sabato 2 gennaio 2010

Una riflessione finale


" Signore Gesù, so di essere un peccatore e mi dispiace per i peccati che ho commesso col pensiero, a parole e fatti. Mi pento e ti chiedo sinceramente perdono. Grazie che sei morto sulla croce e hai pagato per me la giusta punizione che avrei dovuto subire io . Ti chiedo di entrare nella mia vita in questo momento e di essere il mio Salvatore, il mio Signore e il mio amico. Riempimi del tuo Spirito e aiutami da ora in avanti a seguirTi e a ubbidire alla Tua Parola. Grazie , Signore Gesù, Amen".

"Ricordatevi di tutto il cammino che l'Eterno,il tuo DIO ti ha fatto fare".(Deuteronomio 8:2)


Il tempo passa talmente in fretta che " voliamo" da un anno all'altro senza neppure rendercene pienamente conto .Questa sensazione è purtroppo rafforzata dalla nostra incapacità di fermarci. Tutti presi dai nostri impegni quotidiani , continuiamo a "correre" senza posa, senza comprendere l'importanza di compiere pause di ricordo e di riflessione che possono dare nuove energie e nuovi significati al nostro cammino. Spesso queste pause non le vogliamo proprio perchè ci spaventano: meglio continuare a correre senza pensare che , prima o poi la corsa finirà. A capodanno abbiamo brindato al nuovo anno , e ci siamo lasciati trascinare da una contagione euforica collettiva. Ma i nostri brindisi augurali avranno poco senso, anzi saranno addirittura ingannevoli, se non troveremo un momento per ricordare il cammino percorso, ma sopratutto per riflettere su quanto DIO ci ha concesso di fare. Ecco: quello che spesso purtroppo manca alla nostra corsa è proprio il pensiero di DIO. Ci mancano la riconoscenza per il cammino che ci ha fino a qui donato e la consapevolezza che " faremo questo e quest'altro" soltanto" se DIO vuole " ( Giacomo 4:14-15 ).

venerdì 1 gennaio 2010

Felice Anno !!


Non vi auguro di avere tutto ... ma vi auguro di essere felici- non vi auguro la ricchezza di questo mondo... ma vi auguro di essere ricchi nello spirito- non vi auguro la bellezza esteriore... ma vi auguro quella interiore- non vi auguro un buon anno... ma vi auguro un felice anno da passare con chi ha bisogno di voi, con chi vi ama..., con chi è solo, con chi ha fame, con chi ha sete, con chi ha bisogno d'amore, perchè aiutare gli altri e standogli vicino è la cosa più belle che possiate fare !!! "Poichè ebbi fame e mi deste da mangiare, ebbi sete e mi deste da bere, fui forestiero e mi accoglieste, ignudo e mi rivestiste , fui infermo e mi visitaste, fui in prigione e veniste a trovarmi" Matteo 25:35-36