domenica 28 marzo 2010

La porta dell'amore (seconda parte)


Se vogliamo entrare dalla porta dell'amore e prosuguire in " una sola carne" è importante depositare nella relazione di coppia dei crediti che possano garantire il successo. I sentimenti che servono al matrimonio e alla sua stabilità sono diversi rispetto alla passione o al sentimentalismo e in primo luogo bisogna fare una distinzione fra innamoramento e amore. " L'innamoramento è una rivoluzione mentre l'amore sarebbe una riforma... Per amare l'altro non basta compiacersi della sua bellezza e bontà.., ma bisogna sintonizzarsi con i suoi risvolti oscuri, imprevedibili, ambigui, di apparenza sgradevole, compromettersi cioè con l'ombra. L'amore va costruito, non è solo sentimento, ma anche volontà, che richiede un insieme di virtù... Amare vuol dire conoscere l'altro nella sua realtà, al di là delle nostre proiezioni, dei nostri desideri. Amare è anche consapevolezza che la felicità non dipende solo dalla persona amata, che ognuno deve avere la possibilità di sviluppare la propria personalità anche nei rapporti con gli altri"L'amore vero non è turbamento, eccitazione o desiderio continuo. Questo è semplicemente innamoramento." L'amore invece è quello che resta del fuoco quando l'innamoramento si consuma". " L'innamoramento è la fusione di due momenti, l'amore è la sintesi di due storie di vita".L'amore è solidarietà. L'amore vero vuole partecipare, condividere, dare , raggiungere. Pensa all'altro e non a se stesso. Hermann Oeser, scrittore tedesco, così si esprime:" Coloro che vogliono diventare felici, non dovrebbero sposarsi. Quel che ha importanza è far felice l'altro. Coloro che vogliono essere capiti, non dovrebbero sposarsi. Quel che ha importanza è capire il proprio patner". L'amore è fiducia. Essa promuove un profondo senso di affidamento reciproco e di protezione. è fedeltà .La riuscita del matrimonio non dipende solo dalla capacità d 'innamorarsi, ma soprattutto dal saper restare nell'amore indipendentemente dalle circostanze della vita. Pertanto, la fedeltà ai voti matrimoniali o a una relazione non significa solo resistere semplicemente alla tentazione ma , innanzitutto, significa rimanere fedeli all'amore divino, il che vuol dire crescere in questo amore senza accumulare frustazioni. Nel matrimonio non va poi dimenticato il reciproco perdono e il sentimento di appartenenza sociale. Bisogna tenere presente che facciamo parte di un noi sociale e che non si può gustare la felicità chiudendosi in se stessi, paghi di riversare l'uno sull'altra l'affetto, è basilare cogliere ogni occasione contribuire alla felicità di quelli che ci stanno intorno . L'avvenire del matrimonio non dipende dal possedere più o meno una casa, un patrimonio, un lavoro soddisfacente, esso è assicurato sopratutto dai fondamenti morali e di relazione dei due sposi.

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