venerdì 11 dicembre 2009

Farsi degli amici per dio sempre


Quando, nel Michigan, conducevo un programma evangelistico, andai a far visita ad una giovane di 19 anni che aveva smesso di frequentare le riunioni. Quando bussai alla sua porta, ella aprì e uscì dicendomi:"Pastore Finley, sarebbe stato meglio che lei oggi non fosse venuto". Notai nel suo alito l'odore dell'alcol. Nervosamente mi suggerì di rimanere fuori, sotto il porticato, seduti su una panca. Cominciai col dirle che sarei stato felice di vederla di nuovo alle conferenze e le parlai della gioia che io provavo grazie al messaggio della Bibbia. A questo punto feci un'esperienza fuori dal comune. Si impresse in me credo guidata dallo spirito santo l'idea che quella ragazza non veniva più alle riunioni perchè aveva un amico con il quale intratteneva dei rapporti durante l'assenza di sua madre. Le dissi: "Vede signorina, certe volte gli amici ci allontanano da Cristo, per cui è opportuno chiederci: "Che cosa ha più importanza: l'unione con Cristo o con la persona che mi allontana da lui?". Proprio in questo frangente, dalla casa uscì un giovane estremamente muscoloso. Dava l'idea di un sollevatore di pesi.Appariva molto irritato. Forse aveva inteso quello che avevo detto alla giovane. Vi era un fuoco nei suoi occhi mentre si avvicinava a me, smilzo predicatore.Che fare? fuggire? lottare? Gli tesi la mano dicendo:" Sono lieto di vederti. Mi chiedevo se eri in casa e quando saresti sbucato fuori ". Dopo che ebbi accennato a un timido sorriso lo invitai a sedersi. Mentre parlavo, mi disse che lui non aveva bisogno della religione:essa era solo una stampella per i deboli.Risposi:"Rispetta la tua opinione ma non la condivido. Debbo farti una domanda. Dai l'impressione di essere agitato e irritato e di tenerti sulla difensiva. Perciò mi domando se effettivamente tu, nella tua vita sei felice". Certo che lo sono" "Ma nel tuo primo matrimonio eri felice?" A queste parole egli abbassò gli occhi.Gli chiesi:"Sei tuttora sposato?". Seppi che lo era e che aveva tre figli. Gli domandai:"Sanno ciò che stai facendo ora?". Quindi cominciai col dirgli in che modo nella mia vita ero riuscito a trovare la pace interiore; come per lungo tempo aveva sentito che mi mancava qualcosa e che alla fine mi ero reso conto che quello che mi mancava era Gesù. Dissi :"Sono diventato un figli di DIO e ho trovato un significato, uno scopo nella vita".Aggiunsi:"Vedi, quello che io voglio offrirti è Gesù, è colui che può fare tutto questo per te.Prima che me ne vada, posso pregare assieme a voi?". Egli chinò il capo e disse:"Si pastore, preghi". La giovane a sua volta, aggiunse:"Pastore, preghi per noi affinchè possiamo fare ciò che è giusto". Pregammo e mi parve che degli Angeli si fossero avvicinati a noi. L'amore di Cristo intenerisce i cuori. Gesù attira a sè uomini e donne. Presentate lui per primo!!

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