mercoledì 20 gennaio 2010

La carne e lo spirito (Galati 5:13.26)


Perchè, fratelli, voi siete stati chiamati a libertà; soltanto non fate della libertà un'occasione per vivere secondo la carne, ma per mezzo dell'amore servite gli uni agli altri; poichè tutta la legge è adempiuta in quest'unica parola:"Ama il tuo prossimo come te stesso".Ma se vi mordete e divorate gli uni gli altri, guardate di non essere consumati gli uni dagli altri. Io dico camminate secondo lo Spirito e non adempirete affatto i desideri della carne. Perchè la carne ha desideri contrari allo Spirito e lo Spirito ha desideri contrari alla carne; sono cose opposte tra li loro, in modo che non potete fare quello che vorreste. Ma se siete guidati dallo Spirito, non siete sotto la legge. Ora le opere della carne sono manifeste, e sono: fornicazione, impurità, dissolutezza, idolatria, stregoneria, inimicizie, discordia, gelosia, ire, contese, divisioni, sètte, invidie, ubriachezze, orge e altre simili cose, circa le quali, come vi ho già detto, vi preavviso: chi fa tali cose non erediterà il regno di DIO. Il frutto dello Spirito invece è amore, gioia , pace, pazienza , benevolenza , bontà , fedeltà , mansuetudine,autocontrollo; contro queste cose non c'è legge. Quelli che sono di Cristo hanno crocifisso la carne con le sue passioni e i suoi desideri. Se viviamo dello Spirito, camminiamo anche guidati dallo Spirito. Non siamo vanagloriosi, provocandoci e invidiandoci gli uni gli altri.

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