mercoledì 14 ottobre 2009

Evangalizzazione madiante la conversazione

Mio padre era avventista de settimo giorno e mia madre credente cattolica.Mia madre fumava e mangiava carne di maiale; mio padre no.Mia madre andava in chiesa la domenica e mio padre il sabato.Però in casa nostra non vi erano discussioni sulla religione.Vi era reciproco rispetto.Mio padre, in macchina la domenica ci accompagnava in chiesa e rimaneva nell'auto ad aspettarci studiando la scuola del sabato.Un giorno la mia nonna materna, malata di cancro, morì all'ospedale.Mia madre chiamò mio padre al lavoro e quando egli giunse a casa , pianse fra le sue braccia per una buona mezz'ora.Poi disse:"La nonna se n'è andata e probabilmente sta soffrendo nel purgatorio".Mio padre le disse con dolcezza:"Gloria, nel corso degli anni mi sono astenuto dal dirti qualcosa riguardando alla morte perchè temevo offenderti.Ora, però desidero dirti ciò che la bibbia dice a questo proposito".Mia madre aveva un gran bisogno di sapere e quindi era pronta ad ascoltare.Così, per mezzo della scrittura, mio padre le espose la sua conoscenza riguardo alla morte e ciò che si trattava di una specie di sonno del tutto incosciente.Quindi sua madre riposava in attesa della risurrezione, che sarebbe avvenuta al ritorno di Cristo.Mia madre quella notte dormì bene e l'indomani prese parte al funerale senza difficoltà.Il sabato seguente si alzò presto, indossò un bel abito e disse a mio padre:"Oggi vengo in chiesa con te".Le parole giuste, dette nel modo giusto e nel momento giusto possono cambiare molte cose.Dobbiamo chiedere a Dio di aiutarci a farlo con le persone che incontriamo ogni giorno.

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